Cuncuress, dumenica vintott de agust 2005
BUON…GIORNO, CUNCURESS
IL LETARGO E’ FINITO, ORA SI RIPARTE
BREVE CRONISTORIA DI QUEL CHE E’ STATO
E DI QUEL CHE SARA’
Da domani, lunedì (oggi per la gran parte dei nostri lettori), il nostro paese tornerà lentamente a mettersi in moto. Dopo un agosto di assoluto torpore e sonnolenza per quanti - loro malgrado o per scelta – sono rimasti in paese, orfani di qualunque tipo di iniziativa comunale, il mese di settembre si preannuncia ricco di sorprese. Chi apre concorezzo.org dopo alcune settimane di digiuno, troverà qui sotto alcuni dei principali fatti accaduti in paese. Segnaliamo – ahinoi – la visita in corso degli zingari in via Vittorini e quella di poche settimane fa, con un bel reportage di come gli “ospiti” della Giunta di sinistra hanno lasciato le nostre strade e i nostri parcheggi. Si è fatto urgente il problema dei phone-center gestiti da extracomunitari arabi o magrebini affinché il Comune (la Lega Nord Cuncuress sta predisponendo un apposito regolamento da depositare in Municipio) intervenga per il rispetto delle norme di igiene e degli orari di apertura e chiusura. La piazza senza nome tale è rimasta: l’anonimo slargo davanti alla facciata del Municipio è in cerca di identità (ma potrebbe anche prolungare la sua pirandelliana situazione, involontaria metafora dell’anima di questa maggioranza) e necessita degli interventi di abbellimento e sicurezza dopo i diversi infortuni capitati a molti concittadini a causa dei dislivelli mal segnalati. Questo fine settimana riprendono le iniziative di “Concorezzo d’estate” in Villa Zoja. Domani sera, martedì, alle 21, don Giuseppe incontrerà in oratorio giovani e adulti che lo vorranno aiutare per la tradizionale festa di fine settembre. Nel fine settimana si terrà la XXX edizione della giornata parrocchiale dell’accoglienza degli “Amici di Cernusco” (informazioni in Chiesa). Sempre nel fine settimana (seguirà il programma dettagliato) si terrà anche la festa dell’Avis con la consegna degli allori. Infine, e vi invitiamo calorosamente a partecipare, venerdì 9 settembre, alle 20.45, al Consiglio comunale in Municipio. Chi ci conosce sa già che non mancheremo di mantenere fede al nostro impegno per ricambiare gli elettori che ci hanno concesso di essere il primo partito per preferenze della città. Ben tornati a tutti e seguiteci ogni giorno su www.concorezzo.org. Per suggerimenti, richieste, adesioni, applausi e critiche scriveteci a info@concorezzo.org
Cuncuress, venerdì ventises de agust 2005
SONO TORNATI
UN'ALTRA LETTERA A CONCOREZZO.ORG
Vi scrivo per segnalare ancora una volta un'occupazione abusiva da parte delle solite carovane di nomadi. Questa pomeriggio sono passato da via Brodolini e ho visto decine di roulotte occupare la zona industriale. Come se non bastasse avevano aperto 2 idranti e col getto d'acqua stavano lavando le loro belle Mercedes. Si sa, questa è gente che tiene all'igiene. Mi sono subito recato dai Carabinieri per segnalare il fatto, aggravato dall'attuale ordinanza del Sindaco che vieta e sanziona sprechi d'acqua a causa della siccità. E' uscita una pattuglia, chissà se hanno elevato delle contravvenzioni e chissà se le pagano. Se questa giunta comunista pensasse meno ai cartelli ipocriti "Città per la Pace" e più ai suoi cittadini... In attesa di ricacciarli all'opposizione possiamo/dobbiamo vigilare e segnalare ogni abuso alle forze dell'ordine (manomissione della rete idrica ed elettrica, falò, rifiuti, atteggiamenti sospetti, ect.), non servirà molto ma almeno per certa gente renderemo meno ospitale la nostra terra. Marco
Cuncuress, martedì ventitrì de Agust 2005
CI SCRIVE UN LETTORE : “PER COLPA DEGLI ZINGARI RINUNCIO ALLE MIE ABITUDINI”
“Invio a Voi questa segnalazione, perchè osservo su www.concorezzo.org che siete gli unici a parlare di questi problemi in maniera reale.
Sabato pomeriggio, come spesso faccio da podista, mi sono recato al "parchetto" dotato di pista stradale a fianco del Centro “Colleoni” ad Agrate.
Quasi impossibile descrivere quello che c’era e che ho visto per l’insediamento di un mega campo di zingari al confine con il suddetto.
Segnalo solo che, nel parco, per divieto e per le barriere, non è possibile entrare con la macchina, ma per questa gente, i divieti.....e le barriere non sono un problema di difficile risoluzione, è bastato semplicemente toglierle per passare con le loro autovetture e servirsi del parco come gabinetto alla vista di chiunque: veramente uno schifo
Nessuno mi proibisce di ritornarci per fare footing come da circa 20 anni è mia abitudine, ma di fronte a tanta inciviltà, mi riesce veramente impossibile correre con animo sereno...
Impotente e rassegnato, rinuncio alle mie abitudini e attendo che se ne vadano e che l'amministrazione comunale riporti un pò di ordine”. (Lettera Firmata)
Cuncuress, giuedì vundes de agust 2005
MAI PIU' QUESTE BESTIE IN PAESE!
GRAZIE ZINGARI PER I VOSTRI SEGNALI DI INTEGRAZIONE
Fate un giro, per favore, in via Vittorini e in via I Maggio. Fate un giro, o non capirete. Non capirete cosa vuol dire il tanfo di escrementi umani e animali, decine di uccellacci come solo se ne vedono alla stazione di compostaggio di Mezzago, sacchi della spazzatura appesi agli alberi, piante sradicate, idranti scoperchiati, marciapiedi distrutti per prelevare i cordoli da mettere sotto la roulotte, montagne di rifiuti, bancali abbandonati, sporcizia ovunque. Questo è stato il grazie di quei BARBARI che noi dovremmo accogliere a braccia aperte. Questo è stato il grazie di quella gente che qualcuno pensa di avviare alla civiltà con il dialogo e accogliendoli con il tappeto rosso. Questo è stato il grazie di questi barbari che per giorni hanno bivaccato sul nostro territorio in spregio a tutte le regole. Questi sono proprio quelli che chissà come avranno guadagnato la giornata. Povera Concorezzo, umiliata due volte: dall’oltraggio continuo di queste bestie e dagli schiaffi di chi – e non capiamo davvero perché – si ostina a dare dei razzisti a chi vive nel rispetto delle regole e considera degli ospiti ben voluti questa gente.
Beh, dove è stato il dialogo e il controllo che sono bandiere dell'Amministrazione per creare in paese un'area per gli zingari?
Dove la vigilanza da parte degli organi preposti?
Dove la capacità di spiegare a questi animali come avrebbero dovuto lasciare alla partenza IL NOSTRO PAESE?
NIENTE. Niente di niente è stato fatto. ABBIAMO SOLO SUBITO I LORO PORCI COMODI. E ADESSO PAGHEREMO PURE, per la pulizia e la necessaria bonifica.
E per chi crede ancora alla favola del nomadismo, ricordiamo che questi barbari erano pronti a spostarsi di pochi chilometri, esattamente ad Agrate, perché questa gente non vive di nomadismo: vive di furti e sta nei nostri Comuni il tempo necessario per saccheggiarli quando i lavoratori onesti si godono una o due settimane di ferie.
MA QUALE DIALOGO!?!. CALCI NEL CULO, MULTE E QUALCHE MANUALE DI CIVILTA’. SI VERGOGNINO LORO PER QUELLO CHE HANNO FATTO E SI VERGOGNI CHI NON VUOL VEDERE. Noi abbiamo visto fin troppo, vi lasciamo le cartoline di questa sgradita vacanza e poi giudicate voi...
Cuncuress, giuedì vundes de agust 2005
ZINGARI IN VIA VITTORINI:
SE NE VANNO AD AGRATE...
MA VENGONO CACCIATI
Il camping Concorezzo ha chiuso i battenti intorno alle 16.30. Le carovane hanno lasciato via Vittorini quando ormai era in programma lo sgombero tramite la forza pubblica. La carovana di rouolette si è quindi diretta verso Agrate (segno che gli zingari non sono di passaggio... ma vogliono sostare a lungo per i loro affari...) ma in via De capitani l'Amministrazione pacifista e accogliente di Agrate li ha accolti con i carabinieri, mandandoli via. Ora vedremo dove si fermeranno. Questa sera pubblicheremo le foto dell'eredità "culturale" lasciataci.
Cuncuress, merculdì des de agust 2005
ZINGARI IN VIA VITTORINI:
IPOTESI DI FURTO E VIOLAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
Cosa accadrebbe a un normale cittadino concorezzese se, un giorno di agosto, decidesse di occupare senza permesso il suolo pubblico, rubare (!) l'acqua dagli idranti comunali, non attenersi alla raccolta differenziata? Crediamo che verrebbe denunciato e multato. Per questo oggi presenteremo in Comune una lettera protocollata per segnalare quanto sta accadendo in via Vittorini da sabato. Se è vero che occhio non vede e cuore non duole, purtroppo l'occhio di concorezzo.org è arrivato anche questa mattina. E il cuore duole...
Cuncuress, martedì noeuf de agust 2005
ABBIAMO FILMATO L’INVASIONE NOMADI:
PRONTI A FARE DENUNCIA CONTRO LA GIUNTA
Siamo passati ancora una volta, NOI. NOI e solo noi siamo andati a fare un sopralluogo in via Vittorini, umiliata dalla presenza di oltre una ventina di roulotte di zingari. Intorno alle 20 di questa sera abbiamo visto l’immagine del territorio lasciato a sé, ALTRO CHE SICUREZZA, DIALOGO, INTEGRAZIONE. Idranti aperti a uso e consumo (gratuito) con acqua sprecata che fuoriusciva in continuazione, rifiuti ovunque, facce poco rassicuranti con auto rigorosamente nuove e lussuose, un via vai di gente incontrollato. Un piccolo bronx permesso proprio da chi, da mesi, continua a ripetere che bisogna creare un’area per questa gente. Beh l’area LORO se la sono presa, come sempre e noi? E noi sappiamo chi sono, quanti sono, se tra loro vi sono ricercati, da dove vengono, dove vanno e come si sostentano. E il RISPETTO DELLE LEGGI? Sono arrivati e hanno occupato abusivamente il nostro territorio: dovrebbero rimanere al massimo 48 ore e invece sono arrivati sabato e chissà quando se ne andranno. Ebbene, se tocca sempre alla LEGA NORD CUNCURESS far rispettare LA LEGGE, allora siamo pronti a SPORGERE DENUNCIA PER OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO se l’Amministrazione amica degli zingari non farà rispettare le ordinanze che si emanano in questi casi. Ma non mancheremo nemmeno in Consiglio comunale di chiedere lumi su questa ennesima invasione, sui provvedimenti presi (o meno) per lo spreco dell’acqua (in spregio ai divieti che vigono nelle società CIVILI soprattutto d’estate). Ma come ci illudiamo di dialogare con questa gente. Tutti i giorni abbiamo esempi della “loro civiltà”… Ora facciamogli pure il camping, ma che sia il camping della sinistra! RIPETIAMO: abbiamo foto e filmati che documentano l'inettitudine della maggioranza (o la complicità) in una situazione di assoluta legalità. Figuriamoci cosa accadrà quando ci illuderemo che il camping per gli zingari sia sufficiente a garantire la sicurezza. Chiuderemo gli occhi per sempre...
Cuncuress, lunedì vott de agust 2005
CAMPING IN VIA VITTORINI:
SI PREDICA BENE, SI RAZZOLA MALE
E allora dov'è questo controllo che si vorrebbe esercitare sugli zingari? Abbiamo fatto un sopralluogo questa mattina, intorno alle 11, in via Vittorini, nella zona industriale alle spalle della Schindler. Ebbene gli zingari sono ancora accampati abusivamente nei parcheggi delle aziende, sono passate le 48 ore che canonicamente si concedono e nessuno ha l'aria di muovere le tende. In compenso aumentano i rifiuti abbandonati qua e là e sarebbe curioso chiedere all'Amministrazione chi pagherà l'acqua che stanno rubando dagli idranti. Chi sono questi "ospiti"? Dove vanno? Come si sostentano visto che, a differenza di quanto qualcuno insegna nelle nostre scuole (!) non abbiamo visto animali al pascolo o fabbri al lavoro?
Cuncuress, domenica sett de agust 2005
ZINGARI IN VIA VITTORINI:
NUOVA INVASIONE IN CORSO
Idranti usati come fosse "cosa loro", spazzatura lasciata ovunque, parcheggi okkupati. Da ieri sono tornati gli amici della sinistra: nomadi che stanno dando l'esempio del perché non sono ben accetti a Concorezzo. A breve pubblicheremo le foto del passaggio in via Vittorini dove oggi sono presenti oltre una ventina di roulotte, ennesimo esempio di quanto siano educati e civili gli zingari e razzisti i concorezzesi. In caso di bisogno chiamare il 112...
Cuncuress, lunedì vott de agust 2005
AGOSTO, BRIANZA DESERTA
E IO VISITO CONCOREZZO
Quale occasione migliore per chi non ha la fortuna di godersi le vacanze al mare o in montagna di visitare il nostro borgo che, come purtroppo pochi sanno, nasconde nelle proprie viuzze monumenti e scorci che meriterebbero ben più di una fugace occhiata. QUESTA PAGINA DIVERRA' UNA SESSIONE SPECIFICA DI CONCOREZZO.ORG e verrà ovviamente aggiornata e approfondita
· METE DI INTERESSE TURISTICO
Villa Del Carretto, Melzi, Zoja
La villa costruita verso la metà dell’ottocento è situata nel centro del paese.
L’edificio, circondato da un giardino di carattere paesaggistico, si sviluppa secondo uno schema ad L. E’ attualmente sede della biblioteca comunale.
Villa Teruzzi
Costruita verso la fine del 1700, viene oggi restituita alla città completamente ristrutturata e funzionalmente nuova, infatti dal 1999 è diventata Residenza Sanitaria Assistenziale.
Chiesetta di Sant’Antonio
Un tempo dedicata a San Salvatore, la chiesetta di Sant’Antonio è attigua all’abitazione del parroco e viene aperta al pubblico una sola volta all’anno. Pare che la chiesetta durante le visite pastorali di San Carlo Borromeo (seconda metà del cinquecento) fosse ancora a tre navate, mentre nel XVIII secolo si ha notizia di un impianto con sole due navate; la situazione attuale è conseguente ai restauri dei primi decenni del 1900.
Chiesa Parrocchiale
La parrocchiale è dedicata ai Santi Cosma e Damiano ed è l’edificio di maggior pregio artistico della città.
Su progetto dell’architetto Luigi Cagnola la costruzione fu iniziata nel 1810: opera neoclassica di dimensioni grandiose fu conclusa circa mezzo secolo più tardi.
Chiesa di S. Eugenio
La prima notizia dell’esistenza di questa chiesa, che oggi si affaccia sulla traffiicatissima provinciale Monza-Trezzo, risale addirittura all’anno 853. Restaurata nei primi del 1900 la chiesa è a tre navate suddivise da cinque colonne per parte, ha terminazione absidale piana e soffitto a cassettoni. Sulla destra dell’abside si trova la sagrestia, sulla sinistra il campanile, scandito orizzontalmente da cornici. Viene tuttora utilizzata anche per la celebrazione di matrimoni
· SAGRE, FESTE PAESANE e SPETTACOLI
“Concorezzo d’estate” (ex Giugno concorezzese): ogni anno, da giugno a settembre, l’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni cittadine presenta un ricchissimo calendario di attività, rassegne e manifestazioni. Fulcro della kermesse è il parco di Villa Zoja, animato di sera da concerti, balli e cucina tradizionale. Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Cultura
Stagione teatrale: da ottobre ad aprile la rassegna teatrale proposta dal cineteatro San Luigi è in grado di soddisfare la più eterogenea richiesta culturale, rendendo la struttura concorezzese uno dei poli più interessanti per gli amanti del teatro. Informazioni su www.cineteatrosanluigi.it.
Epifania: solitamente il 6 gennaio si celebra il tradizionale brindisi augurale dell’Amministrazione in piazza della Chiesa, dove vengono messe in scena le più disparate e originali attrazioni per grandi e piccini come la scalata del campanile da parte di befane-acrobati, sfilate di cammelli e tutto quanto ricorda l’arrivo della Befana e dei re magi
Festa dell’oratorio: immancabile appuntamento che affonda le proprie radici nella tradizione cittadina. L’ultima settimana di settembre l’oratorio San Luigi si mette in vetrina con stand, pesca di beneficenza, cucina tradizionale, angolo giovani, giochi per grandi e piccini, albero della cuccagna, concerti e spettacoli pirotecnici
· UN PO’ DI STORIA
Concorezzo si trova citato fin dal IX secolo e precisamente nell’853 con il nome di Concoretio.
Del periodo romano si ha testimonianza grazie al rinvenimento di numerosi reperti archeologici, mentre l’attuale impianto urbanistico è medioevale.
Nel XII secolo fu sede di un movimento ereticale, i Catari, detti anche "poveri di Concorezzo": l’eresia, combattuta dalla Chiesa ufficiale, fu annientata in paese dal podestà milanese Oldrado da Tresseno, di cui troviamo una statua equestre campeggia nel Palazzo della Ragione di Milano.
Il nome di Concorezzo ricorre spesso sui libri di storia e nelle enciclopedie perché legato a una delle più note eresie medioevali. Gli adepti si autodefinivano Catari o Uomini Puri anche se il nome variava a seconda del posto dove riuscivano a stanziarsi. I Catari predicavano una assoluta purezza di vita e rifiutavano tutti i sacramenti, eccezion fatta per il battesimo. Lo scopo degli eretici era quello di liberare l’animo umano dal potere del male invitando tutti a seguire la parola di Cristo, ma non la Chiesa, ritenuta peccatrice per il fatto di aver accettato il potere e le ricchezze terrene. Grazie a questa fortissima e rigorosa impronta morale i Catari riuscirono a fare breccia nei cuori di molti fedeli. La loro liturgia era ridotta ai minimi termini. Il solo sacramento accettato e praticato era il consolamentum, una specie ovvero il battesimo impartito agli adulti e che permetteva sul punto di morte di liberarsi dal peccato. Fu Papa Alessandro III a bollare i Catari come eretici. Quando i Catari legarono il proprio nome all’uccisione nel 1208 del legato pontificio Pietro di Castelnau, papa Innocenzo III nel 1209 promosse la crociata che estirpò il fenomeno.
Della nobile famiglia dei Da Concoregio, nacque a Milano fra il 1240 e il 1250; della sua giovinezza non si sa niente, lo si ritrova a Bologna all’Università dove alcuni messi lodigiani vengono a proporgli, a cominciare dall’ottobre 1286, di insegnare Diritto a Lodi; nel maggio 1287, il vescovo di Lodi lo interpella per pareri legali, questo ci fa capire che godeva fama di giureconsulto e infatti ebbe il titolo accademico di ‘magister’ nel 1295. Nel 1289 entrò nel seguito del vice cancelliere della Curia Romana, il milanese cardinale Pietro Peregrosso, il quale visto i buoni risultati di varie missioni in Francia che portò a termine e le sue capacità, alla sua morte nel 1295 lo designò fra i suoi eredi. Continuò la sua ascesa nella Curia Romana divenendo segretario del cardinale Benedetto Gaetani e poi cappellano del papa Bonifacio VIII. Il 13 ottobre 1296 il papa lo nomina vescovo di Vicenza. Lo “schiaffo di Anagni” e la successiva morte di Bonifacio VIII (11 ottobre 1303) decretarono la caduta dell’autorità pontificia in Romagna. Nello stesso anno, morto l’arcivescovo di Ravenna Obizzo Sanvitale, il clero ignorando le disposizioni del precedente pontefice, che avocava a sé la nomina dei successori, si riunì e diviso in due partiti, elessero ciascuno un successore; il nuovo papa Benedetto XI, accolse la richiesta di quanti avevano designato Rainaldo da Concorezzo, il quale dopo essere stato sostituito nella sede di Vicenza e in quella di rettore della Romagna, nell’ottobre 1305, prese possesso della nuova sede arcivescovile. Viaggiò molto per i grandi e gravosi incarichi che riceveva sia dal papa che dal re di Francia; girò per le varie città lombarde a tentare le riappacificazioni per conto di Enrico VII, re di Germania.
Fu artefice dell’assoluzione dei Templari italiani nel Concilio di Ravenna, inquisiti e minacciati dello scioglimento dell’Ordine per volere di Filippo il Bello. Condannò insieme ai suoi vescovi suffraganei la tortura e il terrore come mezzi per ottenere confessioni, non accettandole se estorte con questi metodi e in ciò si oppose anche alla volontà del papa Clemente V che ne voleva lo scioglimento.
Dal 1314 ormai malfermo di salute si stabilì nel castello di Argenta e governò la sede episcopale di Ravenna tramite vicari, man mano estraniandosi dall’azione politica e limitandosi alla cura della diocesi.
Morì il 18 agosto 1321, forse nel suo castello di Argenta, il culto per Rainaldo è stato sempre una costante tradizione della Chiesa ravennate; in un documento del 1340 gli viene attribuito il titolo di ‘beato’; nel 1413 il francescano Niccolò da Rimini ne scrive gli ‘Atti e miracoli’; nel 1566 durante una ricognizione, il corpo fu trovato quasi intatto e con una lunga barba e così viene raffigurato.
Sue reliquie sono a Lodi, Concorezzo, Vicenza, luoghi dove è pure venerato. Il culto ufficiale fu concesso alla diocesi di Ravenna e alle altre città, da papa Pio IX, il 15 gennaio 1852. (tratto da www.santibeati.it).
· DIAMO… I NUMERI
Latitudine 45° 36‘ Nord
Longitudine 9° 20‘ Est
Superficie 8 Km quadrati
Codice Istat 015084
Codice Catasatale C952
Cognome più diffuso Brambilla
Cuncuress, giuedì quatar de agust 2005
AREE SOSTA PER GLI ZINGARI, PRIMI PASSI INDIETRO
PRIME VITTORIE DELLA NOSTRA FERMEZZA
Pensavano di poter fare tutto in silenzio senza interpellare i cittadini. Lo pensavano le Giunte di Concorezzo, Agrate, Monza, Brugherio e Vimercate che hanno chiesto e ottenuto dal Prefetto un incontro per COSTRUIRE A SPESE DEI CITTADINI AREE DI SOSTA PER GLI ZINGARI nei nostri Comuni. Ora, GRAZIE ALL'IMPEGNO DELLA SEZIONE DI CUNCURESS DELLA LEGA E ALLE CENTINAIA DI FIRME RACCOLTE, i sindaci stanno facendo qualche passo indietro. Poche giorni fa il sindaco di Agrate ha detto di non avere aree disponibili e oggi, su Il Giorno, il sindaco di Brugherio Cifronti dichiara, negando che il suo Comune insieme a Monza hanno già scelto l'area vicina al Colleoni: «La soluzione concordata è stata quella di individuare e allestire all’interno del territorio di uno dei Comuni coinvolti, un’area di transito vigilata, regolamentata, di piccola dimensione, dotata dei servizi indispensabili per la permanenza di pochi giorni dei nomadi. L’area non è stata ancora scelta, e sarà oggetto di discussione in una riunione che si effettuerà a settembre». Ricodiamo che il sindaco di Concorezzo ha promesso un incontro pubblico in cui spiegherà il senso di questa assurda battaglia alla cittadinanza. Una volta costruita, anche se affidata alla Caritas, l'area non sarà in alcun modo vigilata perché i carabinieri, che conoscono bene questa gente, non potranno certo permettersi il lusso di stare tutto il giorno a fare le guardie private di quelli che saranno campeggi per bande di ladri.
Cuncuress, dű de agust
PADRE OSCAR: “HO DECISO DI USCIRE DAL PIME
E DI NON FARE PIU' IL PRETE”
Non è senza un certo smarrimento che, in questi giorni, il paese ha dovuto accogliere la comunicazione di uno dei suoi sacerdoti più amati. Padre Oscar Bosisio, 15 anni da sacerdote di cui 13 in missione in Guinea dove fisicamente e spiritualmente gli sono stati accanto centinaia di concorezzesi, ha deciso di compiere una scelta radicale e dolorosa. Una decisione che sarà stata durissima per lui e che ha sicuramente lasciato il segno anche nella nostra comunità. Che ha ora il diritto di riflettere, ma senza giudicare. A padre Oscar, che ha scelto di continuare in modo differente la propria missione vanno naturalmente la nostra solidarietà e i nostri migliori auguri (altre infot su www.gapo.it).
Ecco cosa ha scritto padre Oscar nella lettera agli amici del “Gapo”.
“Ciao a tutti, è da molto che non vi scrivo. Oggi lo faccio per comunicare una decisione che cambia la mia vita e quindi interessa anche voi che mi siete stati vicini in tutto questo tempo. Questi quindici anni da sacerdote (di cui 13 in Guinea) mi hanno portato a scoprire in me e nella vita orizzonti nuovi che non sono compatibili con le scelte fatte fino ad ora. Inoltre mi sono accorto di provare disagio di fronte all’istituzione ecclesiale e ai ruoli, cui sento di appartenere sempre meno. Infine mi trovo in forte contrasto con molti argomenti sostenuti dalla Chiesa. Non posso fare a meno di prendere in considerazione questi aspetti e di dare loro delle risposte. Per cui ho deciso di uscire dal Pime e di non fare più il prete. So che le scelte che faccio, oltre a sconvolgere molti, mi mettono ai margini della Chiesa che non contempla modalità differenti di essere prete. Non giudico, lo accetto, in parte lo comprendo semplicemente scelgo altre modalità. Amo la Chiesa e non voglio fare nulla di alternativo ma non posso neppure agire o dire cose che non sento più mie perché certi confini non mi appartengono più. Desidero continuare a vivere per gli altri e per Dio essendo sempre più vicino all’uomo; posso accettare i disagi, ma non quando superano il mio essere persona. Diversamente non potrei vivere in maniera coerente e piena perché io sono così. E’ da molto tempo che ci penso e non ho voluto scegliere sull’onda dell’emozione. Non ho fatto tutto da solo; per tre anni mi sono confrontato con un caro amico a padre spirituale. Sono contento del mio passato che mi ha reso felice fino ad ora e oggi mi spinge su nuove strade. Sono grato a tutti coloro che mi hanno “trasformato” col loro affetto, aiuto e con la loro generosità; sono grato a tutti voi che mi avete comunicato quell’Amore che dà speranza e che sempre più desidero vivere. Quindi proseguo sentendomi ancora mandato e ancora in ricerca di una pienezza sempre più vera.
In concreto cosa faccio? Torno in Guinea, continuerò a vivere per la gente cercando di essere sempre più autentico con me stesso. Lo farò da laico e non da prete. Ancora oggi, come sempre, vado per convertirmi e non per convertire. Mi inserirò in una associazione che forse in seguito mi darà un lavoro che mi permetterà di mantenermi e allo stesso di riuscire a dedicarmi agli altri e alla promozione di questo popolo e di questo paese. In questa nuova condizione non escludo che un giorno formerò una famiglia. Partirò l’11 luglio. Andrò ad abitare a casa della dottoressa Fanny e lavorerò in un progetto per la lotta contro l’Aids. Per diversi motivi non riuscirò a salutare e abbracciare tutti coloro che vorrei. Vi porto nel cuore e nelle mie preghiere. Spero di risentirvi e rivedervi presto. Oscar”.
Cuncuress, lunedì primm agust
PHONE CENTER:
ESISTE UN REGOLAMENTO COMUNALE?
Esiste un regolamento comunale, al di là delle norme che ovviamente ne hanno consentito l'apertura, per i centri di telefonia gestiti a Concorezzo da cittadini prevalentemente di nazionalità africana od orientale? A breve invieremo in Municipio una richiesta specifica allegando anche il regolamento (primo in Padania e in Italia) emesso ad hoc dal Comune leghista di Seriate ed elaborato per garantire il rispetto delle leggi in materia di disturbo alla quiete pubblica, igiene e, visti i recenti episodi, sicurezza. Non si tratta, come sempre, di una crociata fine a se stessa ma di un impegno preso di fronte alla cittadinanza già in campagna elettorale, quando abbiamo palesato i nostri dubbi sul proliferare di queste strutture, sulle frequentazioni, sugli orari di apertura. Il rispetto delle regole, del resto, è il primo passo per un reale controllo del territorio.
A Seriate chi non rispetterà il decalogo dovrà chiudere. Il regolamento comunale e' composto di 10 articoli, che indica i requisiti che ogni esercizio dovra' avere per potere aprire, o a cui dovra' adeguarsi entro un anno, pena la multa. Prima di tutto il locale dovra' chiudere al massimo alle 22. Poi dovra' essere dotato di un antibagno e due servizi igienici, uno per uomo, uno per donna, e almeno uno di questi dovra' essere predisposto per i disabili. All'interno del negozio dovranno esserci un numero di posti a sedere per chi attende pari a quello delle cabine, per evitare accalcamenti. Tutto l'ambiente (nota piu' dolente per i portafogli dei proprietari) dovra' essere insonorizzato. Infine niente vendita di bevande o alimentari.
Cuncuress, lunedì primm agust
7° Festa della Brianza
Arcore, 21-31 luglio 2005
SOTTOSCRIZIONE A PREMI - Elenco numeri biglietti vincenti:
1° premio: biglietto n° 3340;
2° premio: biglietto n° ;
3° premio: biglietto n° 1434;
4° premio: biglietto n° 3672; 5° premio: biglietto n° 1244; 6° premio: biglietto n° 4046; 7° premio: biglietto n° 554; 8° premio: biglietto n° 538; 9° premio: biglietto n° 3332; 10° premio: biglietto n° 1472; 11° premio: biglietto n° 117; 12° premio: biglietto n° 240; 13° premio: biglietto n° 1230; 14° premio: biglietto n° 458; 15° premio: biglietto n° 267; 16° premio: biglietto n° 2731; 17° premio: biglietto n° 89; 18° premio: biglietto n° 2634; 19° premio: biglietto n° 2026; 20° premio: biglietto n° 4515; 21° premio: biglietto n° 4506; 22° premio: biglietto n° 1623;
23° premio: biglietto n° 46; 24° premio: biglietto n° 1504
I premi andranno ritirati entro e non oltre il 30 settembre 2005
Per il ritiro degli stessi pregasi contattare telefonicamente
il numero 339-5866166
Cuncuress, lunedì primm agust
MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI:
DA OGGI SONO APERTE LE ISCRIZIONI
DAL 1 AL 26 AGOSTO è possibile rivolgersi alla segreteteria comunale (dal lunedi' al venerdi' :dalle 9:00 alle 12:00, nei giorni di lunedi' - mercoledi' - giovedi' anche dalle 14:30 alle 17:30 tel. 03962800405) per partecipare con i mezzi messi a disposizione del Comune alla marcia per la pace e la giustizia da Perugia ad Assisi. Un'iniziativa purtroppo spesso sfruttata a fini politici (basti il colpo d'occhio di alcune bandiere...) ma i cui valori se non mercificati e "usati" sono assolutamente da sostenere. L'appoggio del Comune garantirà tra l'altro a tutte le famiglie che lo vorranno di partecipare a prezzi assolutamente accessibili.