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ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE “LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA” CONCERNENTE: “SICUREZZA IN CENTRO E AL MILANINO: INTRODUZIONE REGOLE PER PHONE CENTER” – PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI
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APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CONCOREZZO E LA COOP. “MONDOALEGRE” PER LA REALIZZAZIONE DL PROGETTO : “CONCOREZZO BOTTEGA DEL MONDO”
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SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E ALTRE UTENZE : APPROVAZIONE TRA IL COMUNE DI CONCOREZZO E LA DITTA “VIVENDA SPA” PER LA TRASFORMAZIONE DELLE MODALITA’ DI GESTIONE DA APPALTO IN CONCESSIONE – PERIODO: 01/01/2006 – 31/08/2006
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ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE VIA OZANAM – VIA ALDO MORO, DENOMINATO SECONDO IL P.R.G. VIGENTE, COMPARTO 2
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ADOZIONE PIANO DI LOTTIZZAZIONE INDUSTRIALE VIA MONZA, DENOMINATO SECONDO IL P.R.G. VIGENTE, COMPARTO 4
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APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI
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MODIFICA VIGENTE REGOLAMENTO COMUNALE PER VIDEO SORVEGLIANZA
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PROROGA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA PISTA DI ATLETICA CON LA SOCIETA’ SPORTIVA ATLETICA CONCOREZZO
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PROROGA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CAMPO DI CALCIO DI VIA OZANAM CON IL C.A.S.C.
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PROROGA CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CAMPO DI CALCIO DI VIA PIO X CON LA SOCIETA’ SPORTIVA “G.S. CONCOREZZESE”
CIRCONDARIO, PASTICCIO IN SALSA ROSSA
Il sindaco Lissoni fa il punto sul Circondario. Senza precisare che Arcore, Burago, Lesmo e Correzzana hanno detto no a questo pasticcio del club dei sindaci di sinistra, il primo cittadino illustra uno scenario di rose e fiori. In realtà il regolamento del Circondario – ovvero l’ente che chiederà deleghe alla Provincia di Milano ora e di Monza (forse) domani – dovrà essere rifatto perché mal concepito. Non solo. I sindaci comunisti si sono accorti di aver escluso – alla faccia della partecipazione – tutti i Consigli comunali dall’elaborazione del progetto, ed ecco allora in extremis il tentativo di arruolare consiglieri di maggioranza e opposizione per mettere le pezze ai loro pasticci. Non è vero poi che la macchina si è già messa in moto: sulla sicurezza, ad esempio, la fretta e l’approssimazione con cui è stato affrontato il tema in occasione delle rapine in villa, ha portato gli stessi carabinieri a disertare il primo vertice ad Aicurzio. Da ricordare che QUESTO circondario avrà fine nel 2009… se prima riuscirà mai a partire!
AGGRESSIONE A BORGHEZIO, SOLIDARIETA’ UNANIME
Il consigliere della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania, Mauro Capitanio, legge un comunicato per condannare l’aggressione dei no-global all’eurodeputato Mario Borghezio sul treno che da Torino lo portava a Milano. Il comunicato è una frustata a certi “pacifisti” di sinistra che condannano solo una parte di violenza e in altri casi la praticano o, cosa forse peggiore, la accettano in silenzio. Questo il senso di un cartello esposto che suscita l’indignazione del sindaco. Giustamente dal pubblico si sente un cittadino che dice: “Questo cartello non va bene? E se fosse stato un altro?”. Comunque alla fine anche la sinistra sposa il contenuto del comunicato, che condanno anche l’ideologia comunista rea, insieme a quella nazifascista, di aver portato orrore e milioni di morti in tutto il mondo.
CROCEFISSO IN SALA CONSIGLIARE. IL SINDACO: “VALUTEREMO SE OBBLIGATORIO E OPPORTUNO”
Il sindaco dei cittadini concorezzesi dice testualmente: “Crocefisso? Valuteremo in termini di obbligatorietà e opportunità”. CAPITO?! Adesso, laicità della politica a parte, che un sindaco di Concorezzo dica che valuterà se il crocefisso in aula è opportuno dovrebbe far riflettere molti… Soprattutto i cattolici della Margherita che, come sempre, ascoltano, ingoiano il rospo e stanno zitti (l’assessore comunista Nava in compenso – come si vede bene – sbadiglia….)
L’ASSESSORE POZZI ILLUSTRA IL SUPER CAPODANNO: FESTA DA 25mila euro…
Rispondendo a una precisa interrogazione del forzista Ridolfi, l’assessore Pozzi spiega come sarà il Capodanno (in realtà la festa andrà in maniera molto diversa dalle previsioni…). 19.500 euro a una società di Brugherio che porterà palco, artisti, staff e pubblicità (come sia stato pubblicizzato non si sa…). La sensazione, come si nota dall’esposizione vaga, è che si sia data troppa libertà all’agenzia e si siano spesi troppi soldi senza precise garanzie… I risultati confermeranno questa sensazione
IL CONSIGLIERE RIDOLFI ATTACCA POZZI PER LA SCELTA DI FREAK ANTONY
Il forzista Ridolfi ricorda all’assessore alla Cultura Pozzi e ai cattolici di maggioranza chì è Freak Antony degli Skiantos: artista comunista, poeta delle “sbarbine”, anticlericale, collaboratore di Manifesto e Republlica, padre del rock demenziale e tanto altro. Questo perché Pozzi aveva promesso uno spettacolo per famiglie…. A questo Punto Pozzi si corregge: Freak Antony sarà solo presentatore (e noi paghiamo 19.500 euro solo per sentirlo presentare????). In realtà il cabarettista rosso darà un saggio retorico della sua “intellighenzia” per tutta la serata di Capodanno, con battute davvero… da famiglia.
IL CONSIGLIERE RONCHI SI TOGLIE UN SASSOLINO… ANZI DUE DALLE SCARPE…
L’ultima volta era stato pizzicato dalle telecamere di concorezzo.org mentre chiedeva invano la parola al sindaco. Un silenzio, quello a cui sono costretti i consiglieri di maggioranza, che non è certo una novità. E quando il consigliere della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, Mauro Capitanio, lo aveva fatto notare pubblicamente, nessuno aveva avuto coraggio, modo e forza di replicare. Ecco che adesso il consigliere brianzolissimo Ronchi, con un ritardo di circa 500 ore, vuol togliersi il sassolino dalle scarpe e sottolineare che anche loro hanno diritto di parlare (o leggere, visto che l’intervento è scritto e… forse concordato con la Giunta) e che vengono interpellati quando la Giunta Lissoni prende le decisioni. Un intervento apprezzabile perché decorato con frasi in lingua locale ma decisamente fuori tema: il consigliere Capitanio li aveva pungolati perché spesso muti in Consiglio (e questo è un dato di fatto, mica sappiamo quanto parlano quando fanno riunioni private… e poi stranamente questa volta – dopo le frustatine – hanno voluto finalmente parlare un po’ tutti. Capitanio: missione compiuta!) e perché esclusi – come del resto l’opposizione – dalla decisione sull’intitolazione della piazza del Municipio, partorita nelle quattro mura della Giunta all’insaputa dell’intero Consiglio comunale, delle associazioni, dei cittadini tutti. Quindi caro Ronchi, sempre stimato in quanto “leghista della maggioranza”, quattro meno meno al suo intervento perché fuori tema. A proposito di “se”, se noi fossimo stati nei suoi panni, avremmo lasciato perdere.
L’ASSESSORE FABRIZIO RONCHI SNOBBA I SOLDI PER L’AMBIENTE E ANCHE LA PARTECIPAZIONE DELLE MINORANZE
A un’interrogazione del capogruppo della Lega Nord, Micaela Zaninelli, sui soldi destinati dalla Provincia a progetti sull’ambiente, l’assessore della Margherita Ronchi fa capire che alla Giunta non interessano ma, colpa più grave, dichiara che non fa parte del loro metodo di lavoro rendere partecipi le minoranze di queste opportunità. W l’ambiente, w la partecipazione.
IL CAPOGRUPPO LEGHISTA ZANINELLI BACCHETTA LA GIUNTA E IL SINDACO PROVA A FARE L’AVVOCATO DI RONCHI RISPONDENDO AL SUO POSTO
Il capogruppo Zaninelli è categorico: rifiutare la partecipazione al bando da 60.000 euro della Provincia per progetti ambientali è stata un’occasione persa, come sono occasioni di partecipazione perse le Commissioni, dove i progetti arrivano solo confezionati e mai da concordare. Prima il sindaco, non fidandosi dell’assessore Ronchi, prova a rispondere al suo posto. Poi lo stesso Fabrizio Ronchi incassa e promette che d’ora in avanti le Commissioni saranno maggiormente coinvolte.
PHONE CENTER: REGOLE CHIARE!
La Lega Nord chiede e ottiene di regolare i phone center presenti in paese, dal momento che Concorezzo non ha ancora adattato i propri regolamenti alle normative, fondamentali ad esempio per la prevenzione del terrorismo. La mozione passa all’unanimità.
EQUOSOLIDALE 1 – ANDREONI PRESENTA LA CONVENZIONE
L’assessore Guido Andreoni presenta la convezione con la società che fornisce i prodotti equosolidali da vendere in paese. Ringrazia il consigliere forzista Ridolfi per aver chiesto, nel precedente consiglio comunale, il rinvio della discussione per mancanza di informazioni sulla società coinvolta (dando, però, così contro al proprio consigliere Silvia Colombo che quel rinvio non lo aveva gradito) e aggiunge poco altro. Solo una nota informativa: in Parlamento la Lega Nord Padania è stata la prima a portare all’attenzione della politica padana e italiana la questione dell’equosolidale. Per la precisione.
EQUOSOLIDALE 2 – TERUZZI PARLA DI AFFARI E COLORI POLITICI
Il consigliere forzista Edoardo Teruzzi mette alcuni puntini sulle “i” ricordando che il Comune si fa distributore di prodotti equosolidali per conto di cooperative dello stesso colore politico, si mostra scettico sulla validità della merce da un punto di vista commerciale e parla di “affari” per le cooperative impegnate in questo mercato. Per questo il suo gruppo si astiene sulla convezione tra Comune e cooperativa.
EQUOSOLIDALE 3 – CASSANO FA LA PREDICA AL CONSIGLIO COMUNALE
Il consigliere di maggioranza Cassano teorizza che il commercio equosolidali potrebbe arricchire i paesi poveri e frenare l’immigrazione, o almeno operare su questa strada. Speriamo davvero di sapere che con questi prodotti si stiano arricchendo davvero i paesi produttori e non qualcun altro. Lo speriamo davvero.
EQUOSOLIDALE 4 – COLOMBO: “QUESTIONE DI GIUSTIZIA”
Il consigliere Silvia Colombo, impegnata anche con “Arancia blu” e “Gas”, spiega la sua posizione sul commercio equosolidale. Pochi però della sua maggioranza hanno l’educazione di ascoltare: alla sua sinistra alcune mani tamburellano e sfogliano fogli, alla sua destra il consigliere Cassano è impegnato a dissetarsi, l’assessore Ronchi sonnecchia e sbadiglia e l’assessore Andreoni, diretto interessato, scrive…
EQUOSOLIDALE 5 – CAPITANIO (LEGA): “FAVOREVOLI ALL’EQUOSOLIDALE, CRITICI SULLE OPERAZIONI DELLA GIUNTA”
Il consigliere leghista Mauro Capitanio ricorda come il Carroccio sia il movimento che per primo ha sostenuto a tutti i livelli istituzionali il commercio equosolidali. Critica la Giunta che, come sempre, prima ha fatto partire l’inziativa, affiggendo anche striscioni, e solo in un secondo tempo, a giochi fatti, si è presentata in Consiglio comunale. Attenzione poi a rimarcare l’apporto gratuito della cooperativa: anche lei verrà in qualche modo pagata.
MENSA 1 – FERORELLI (DS) E LA FAVOLA DEI TAGLI DEL GOVERNO
Il diessino Michelangelo Ferorelli inventa (poi si corregge) la favola dei tagli del Governo per spiegare il perché la sua Giunta abbia voluto esternalizzare la gestione della mensa scolastica. Gli mancava solo di dire “Piove, governo ladro!”. Di tagli o mancati trasferimenti il Governo non ne ha fatti, ha solo obbligato i Comuni a risparmiare. Ma questo la sinistra – che di banche e affari se ne intende visto il caso Unipol – fa finta di non volerlo capire.
MENSA 2 – RIDOLFI (FI) ILLUSTRA GLI SPRECHI E FERORELLI (DS) FA L’INDOVINO
Per chiarire il panorama degli sprechi Ridolfi (Forza Italia) spiega come al centro e sud si facciano fare consulenze milionarie anche agli ergastolani e sono questi i soldi che il Governo chiede di risparmiare… Ferorelli (Diesse) mette le mani avanti e spiega che la maggioranza farà comunque fatica anche a Concorezzo a garantire alcuni servizi. Sarà “facile indovino”?
MENSA 3 – CAPITANIO (LEGA) BACCHETTA GLI “INDOVINI” DI MESTIERE
Facile fare gli indovini spavaldi quando si è all’opposizione solo per gridare “Al lupo, al lupo!”. Poche parole pesanti come un macigno: così il leghista Capitanio affonda la sfera di cristallo di Ferorelli.
LOTTIZZAZIONI – IL NUOVO CONCETTO DI RESIDENZA DELL’ASSESSORE RONCHI
Il capogruppo leghista Micaela Zaninelli chiede come mai, nelle nuove lottizzazioni, si parli di Forze dell’ordine residenti in Provincia di Monza e non solo a Concorezzo. L’assessore all’Urbanistica Ronchi spiega che… così facendo hanno avvantaggiato le persone radicate a Concorezzo. Estendendo la possibilità a tutta la Provincia di Monza e Brianza? Misteri della fede… e della geografia
COMPARTO 4 – L’ASSESSORE RONCHI RINVIA IL PUNTO, MA MOTIVA LO SLITTAMENTO A MODO SUO
E’ la 1.30 del mattino. Tanta stanchezza. E così la maggioranza accetta rinviare la votazione sul comparto 4 al 13 gennaio. Ma Ronchi, che pare avesse molta fretta di approvare, vuole precisare che accettano di rinviare l’approvazione – come richiesto da Teruzzi di Forza Italia – perché loro sono diversi dagli altri, perché loro non fanno i Piani regolatori in casa di privati fra quattro gatti (accusa pesantissima), perché loro rispettano le minoranze. Ma se le motivazioni della richiesta sono così inesistenti (lo dice l’assessore) perché piegare il capo? Forse anche qualcuno della stessa maggioranza (l’intervento di Ronchi arriva dopo una sospensione del Consiglio di 5 minuti e riunione lampo dell’Ulivo) non ha la stessa fretta. Ronchi è arrabbiatissimo e si dilunga in un monologo interminabile. Amen