Lunedì trentun da Genàr Dumilaeundas
LA CORDATA DI ACQUAWORLD SBARCA ANCHE IN SVIZZERA,
VIA LIBERA ALLA "SPA", MA SENZA RISTORANTI
Un fratello "minore" in Svizzera. La cordata che sta realizzando il parco acquatico di via La Pira (l'apertura dovrebbe essere per giugno), ha incassato il via libera di un Comune nel Ticino eveltico. La spa (salus per aquam) aprirà a Chiasso, frazione Sesseglio. Come riporta questa mattina il Corriere del Ticino, della cordata fanno parte anche il manager Valentino Tomasoni e il costruttore brianzolo Alberto Frigerio. Sul piatto anche 60 possibili nuovi posti di lavoro.
Come a Concorezzo, però, niente ristorazione. L'ipotesi di aggregare al centro benessere due ristoranti si è arenata nel ricorso al Consiglio di Stato presentato da cinque privati cittadini.
Lunedì trentun da Genaàr Dumilaeundas
UN ALPINO DI CONCOREZZO RIPERCORRE
LA TRAGICA RITIRATA DI RUSSIA DEL '43'
(testo e foto repubblica.it) Laddove fu la tragedia, oggi è la sfida. Dove si snodò per terribili mesi una infinita colonna di centinaia di migliaia di uomini, adesso sono in cinque. Là dove fu freddo, neve e gelo, è ancora freddo, neve e gelo. L’idea è semplice: ripercorrere il cammino degli alpini in ritirata dopo la battaglia di Stalingrado, nel gennaio del 1943. «È il nostro modo per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia», spiega Giancarlo. E non c’entra nulla la nostalgia, «vogliamo ricongiungerci con un evento, uno dei tanti importanti, che in questo secolo e mezzo di storia ci ha commossi e tenuti uniti».
Centosessantadue chilometri per sei giorni di cammino attraversando il cuore freddo della Russia, da Belogor’e — città sulle sponde del fiume Don — a Nikolajewka, teatro il 26 gennaio del 1943 di una terribile sanguinosa battaglia e oggi neppure più entità geografica, assorbita dal comune di Livenka. A calpestare le orme ormai invisibili di un esercito in rotta, ripercorrendo quella lunga scia di sangue che gli storici chiamano la battaglia di Stalingrado. E a cercare tra gli oblast (regioni) di Voronezh e Belgorod il segreto con cui generale Inverno ha sconfitto i più potenti eserciti della storia europea.
Due alpini e mezzo più due scout e mezzo, di solito, sanno quello che fanno. E se Alessio Cabello (Casatenovo), Cristiano Baroni (Bergamo), Diego Pellacini (Concorezzo), Giancarlo Cotta Ramusino (Lodi) e Nicola Mandelli (Bergamo) hanno deciso di mettersi in cammino, non è solo per rincorrere i fantasmi di quel gennaio di 67 anni fa. «L’idea è nata quasi per caso, quello che ci lega è la passione per il camminare — continua Giancarlo, mentre riempie il suo zaino di maglioni in pile — Organizzarsi non è stato facile. Tra mail e telefonate alla continua ricerca di chi avesse informazioni utili per arrivare a Rossosch, senza capire il russo e senza conoscere il cirillico».
In mano una cartina ricavata dalla lettura di Bedeschi (Centomila gavette di ghiaccio e Il peso dello zaino), Corradi (La ritirata di Russia) e Rigoni Stern (Il sergente nella neve). «Vogliamo incontrare chi vive oggi in quelle terre, magari anche chi ha visto coi propri occhi il passaggio degli italiani o ne ha sentito parlare dai familiari». Un misto tra l’eccitazione dell’avventura dietro l’angolo e la calma del navigatore esperto modula le vibrazioni della sua voce. «Dormiremo nelle stalle, nei fienili e dove ci sarà data ospitalità. Ma non negli alberghi né in tenda». Nel loro viaggio ci sarà spazio anche per il folklore, tra cosacchi del Don, la caccia alle suppellettili e un documentarista al seguito. Ma con moderazione. «Vogliamo prima di tutto che sia qualcosa di nostro, un’esperienza unica. Autentica».
I cinque sanno cosa li aspetta. Da due settimane controllano le temperature massime e le minime di Belogor’e: «Vanno dai -10 ai -40». Si dovrà stare attenti soprattutto al freddo percepito e dotarsi di tutte le difese possibili per contrastarlo: dai giacconi a vento alle moffole sui bastoni. Partenza il 18 gennaio, in aereo da Orio a Mosca e in treno fino a Rossosch. Da lì, in qualche modo, a Belogor’e. Poi, fino a Nikolajewka sarà soltanto campagna, scarpe robuste e profili di vecchie fabbriche all’orizzonte. Ad accompagnarli, la morbida linea del falsopiano russo.
Venerdì vintott da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"VIA TOBAGI, UN COLABRODO"
Gentile redazione,
Dopo molte segnalazione, sono di nuovo a scrivervi in che pessime condizioni viene a trovarsi la via Walter Tobagi.
Potreste chiedere all'uffico Lavori Pubblici del Comune di "riempire" le numerosissime buche (pericolose per le persone e automezzi che vi transitano) presenti con del terriccio misto sassi
Vi chiedo ciò in quanto sin dalla mia prima segnalazione datata 2008, in più occasione mi hanno comunicato che non c'erano (e credo non ciasiano tuttora) abbastanza fondi per procedere alla ri-asfaltatura della via.
Augurandomi che possiate intervenire quanto prima, vi saluto.
Luca Cereda
Venerdì vintott da Genàr Dumilaeundas
VIA GARIBALDI RIAPRE AL TRAFFICO
DAL 31 GENNAIO, I RESIDENTI SARANNO TUTELATI
Walter Magni
La Giunta Borgonovo ha deciso: via Garibaldi riaprirà al traffico dal 31 gennaio. La sperimentazione voluta dall'allora giunta Lissoni ha dato esiti negativi ed imprevisti.
Nel corso dell'ultima seduta dell'Esecutivo, l'assessore alla Viabilità, il leghista Walter Magni, ha illustrato i risultati del ripetuto monitoraggio, le centinaia di segnalazioni raccolte e i pareri condivisi con cittadini, tecnici e Polizia locale.
"La decisione di chiusura da parte del PTTU non era supportata da nessuna analisi dell'impatto viabilistico - spiega Magni - Nonostante questo, anche raccogliendo le sollecitazioni dei residenti, abbiamo voluto introdurre la sperimentazione, che si è rilevata fallimentare. Dobbiamo tenere conto dei diritti dei residenti di via Garibaldi, ma anche di quelli di tutta la collettività. Chiudere via Garibaldi nelle ore di punta ha comportato la paralisi di via Dante e, aspetto più grave, il riversamento del traffico davanti a zone sensibili, come le scuole di via Marconi (soprattutto sul lato di via Volta). Per questo motivo da lunedì 31 gennaio si torna alla situazione precedente. Ovviamente le richieste dei residenti della zona non saranno trascurate: interverremo sia sul controllo della velocità, sia sulla moderazione della stessa tramite protezioni e rallentatori".
Le indicazioni di Magni sono state condivise da tutta la Giunta.
Venerdì vintott da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
I SIMBOLI NAZIFASCISTI E IL COMUNISMO
Gentile redazione di Concorezzo.org,
sono Michele Lissoni, un cittadino di Concorezzo.
Vi scrivo in merito al vostro post intitolato CAMPI DI CONCENTRAMENTO NAZISTI E FOIBE COMUNISTE, IL COMUNE DI CONCOREZZO NON DIMENTICA (E FA PULIZIA).
Ringrazio l’amministrazione per l’impegno a ripulire i muri imbrattati, ma mi sentivo di precisare una questione. O due.
Mi sembra assolutamente fuori luogo equiparare la falce e il martello ai simboli nazisti e fascisti. Non mi va di fare lezioni di storia a chi, purtroppo, non la conosce; non è il mio ruolo.
Si sappia solo che nel codice penale italiano è previsto il reato di “apologia del fascismo”, mentre la falce e il martello sono un simbolo legittimo, portato da molti partiti riconosciuti dalla legge.
La seconda questione che volevo porre riguarda la pulizia e il decoro della nostra città. Se approvo la scelta di far ripulire i muri da scritte oscene, non posso fare a meno di ricordare che la maggioranza dei “murales” e degli adesivi che tappezzano lampioni e semafori di Concorezzo, non sono simboli né fascisti né comunisti, ma tutti parlano di “padania” e su tutti splende il “verde sole delle alpi”. (Tanto perché è buona norma fare le “pulizie” anche in casa propria…)
Grazie per il tempo concessomi.
Michele Lissoni
Gentile Michele,
grazie per il suo intervento.
E' vero che l'apologia di comunismo non esiste, come purtroppo, invece, sono esistiti nel mondo i circa 94 MILIONI DI MORTI in nome dell'utopia comunista. E concordiamo con lei che la storia non è purtroppo conosciuta, perché qualcuno ha pensato bene di tacerla. Per fortuna crescendo si possono leggere anche libri diversi da quelli che fanno leggere a scuola.
Quanto alla pulizia della città, non facciamo che girare la sua segnalazione ai nostri amministratori.
Grazie e continui a leggerci.
Giuedì vintisett da Genàr Dumilaeundas
TORNEO "PALAIPER"
ECCO TUTTI I RISULTATI E LE FOTO DELLE SQUADRE
Giuedì vintisett da Genàr Dumilaeundas
PROCESSO AL PRESUNTO BOSS MAFIOSO,
IL CONCOREZZESE SALA RISCHIA 4 ANNI DI GALERA
Quattro anni dietro le sbarre. E' quanto rischia il contabile Mirko Sala, 30 anni, residente in paese, che si è trovato coinvolto nel processo che vede come principale accusato Marcello Paparo, 46 anni, presunto boss della 'mdrangheta trapiantata al Nord.
Per il pm Mario Venditti Sala era finito all'interno di una vera e propria organizzazione criminale, che avrebbe costituito un impero economico con metodi illeciti: da qui le accuse a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, estorsione, lesioni aggravate, favoreggiamento.
Alla sbarra, presso il Tribunale di Monza, quattordici persone. L'indagine, partita nel 2004 e chiusa nel 2009, ha visto nel mirino la società "Itaka", specializzata nella movimentazione di terra nell'ambito dell'alta velocità ferroviaria.
Sala è accusato di aver gestito la parte contabile e di essere "persona di fiducia".
Giuedì vintisett da Genàr Dumilaeundas
CAMPI DI CONCENTRAMENTO NAZISTI E FOIBE COMUNISTE,
IL COMUNE DI CONCOREZZO NON DIMENTICA (E FA PULIZIA)
In occasione delle giornate della Memoria e del Ricordo, il Comune di Concorezzo organizza 2 eventi importanti. Venerdì 28 e lunedì 31 gennaio si parte con il film dedicato all’eccidio di Marzabotto (L’uomo che verrà di Giorgio Diritti). Martedì 15 febbraio verrà messo in scena uno spettacolo sull’eccidio delle foibe (La nave del ritorno – Teatro Aleph). Tutti i dettagli dell’evento saranno disponibili sul sito del Comune (www.comune.concorezzo.mb.it).
“Quest’anno però vogliamo dare un segnale ancora più importante – commentano il vicesindaco Mauro Capitanio e l’assessore all’urbanistica Walter Magni- . Chiediamo alla nostra comunità un gesto di responsabilità civica. Invitiamo tutti i cittadini a segnalarci la presenza sui nostri muri di svastiche e falci-martello, simboli delle follie naziste, fasciste e comuniste. Noi ci impegneremo a farle rimuovere dai muri pubblici. Per i muri privati chiediamo ai cittadini un segnale importante, di contribuire direttamente alla cancellazione dei simboli di una follia che auspichiamo non abbia mai più repliche. Se qualche cittadino avesse bisogno di un supporto, ci mettiamo a disposizione personalmente per aiutarlo con pennelli e vernice”.
Le segnalazioni potranno essere inviate all’indirizzo comunicazione@comune.concorezzo.mb.it
Giuedì vintisett da Genàr Dumilaeundas
L'UDC APRE IL TESSERAMENTO
AL CIRCOLINO DI VIA VERDI
Tesseramento Udc. Il partito di Casini sabato pomeriggio e domenica mattina effettuerà il tesseramento 2011 presso il Circolino di via Verdi.
Merculdì vintises da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"PER PULIRE BENE LE STRADE SERVONO CARTELLI"
Gentile redazione,
Concorezzo non ha i cartelli di divieto di sosta per la pulizia delle strade. Vero!... e credo ormai sia diventato, in tal senso, una mosca bianca. Stando attenti, ci vuol poco però a capire in quali giorni gli "spazzoloni meccanizzati" passano per il servizio... e il senso civico dovrebbe imporci di evitare di parcheggiare a vantaggio di tutti.
Si sa però che l'italiano medio su certi aspetti del "bene comune" è assai pigro (oserei dire... "letargico")... e senza una specifica imposizione reagisce lentamente, o peggio, dorme proprio. Basta vedere che si è dovuto intervenire con un nuovo comma nel Codice della Strada per dire una cosa assolutamente banale e ovvia come quella di non "insozzare" la strada con cartacce o quant'altro gettate dal finestrino dell'automobile (anche perchè tale ignobile pratica costituisce un serio pericolo per i motociclisti costretti a manovre alla Valentino Rossi per evitare mozziconi incandescenti o lattine lanciati come se nulla fosse).
Pur non essendo Concorezzo neanche lontanamente equiparabile a Napoli, nel caso specifico della pulizia delle strade, il cartello di divieto è però necessario: a prescindere dal senso civico, il cartello servirebbe quanto meno come "promemoria".
Senza il cartello, il risultato è un formidabile slalom di strisce lasciate dalle spazzole sull'asfalto per girare attorno alle auto in sosta e, più spesso, un inadeguato risultato in termini di pulizia. Credo che l'impegno di spesa ne valga la pena... a costo di farlo molto dilazionato nel tempo.
Buon lavoro, R.M.
Merculdì vintises da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"VIA GARIBALDI, SIAMO RESIDENTI DI SERIE B?"
Gent.le Redazione
rispondo, dopo un po' di tempo, alle lettere dei miei concittadini che da un po' di tempo si scagliano contro i residenti di via Garibaldi (probabilmente visti come cittadini di serie B) e che da un po' di tempo stanno subendo oltraggi, maleducazioni, atti vandalici da altri cittadini che pensano di essere i proprietari del paese. Anche noi stiamo vedendo i disagi portati e li viviamo anche noi, visto che la coda la dobbiamo fare anche noi per tornare a casa.
Secondo me via Garibaldi dovrebbe essere riaperta a tutti i concorezzesi e vietata solo ai non residenti nel paese (comuni limitrofi).
Quando la vecchia giunta comunale aveva prospettato la chiusura di questa via, aveva posto anche degli altri vincoli, cambiando completamente la viabilità creando dei sensi unici in via San Rainaldo, in Via Monte Rosa e in via Monte Grappa per impedire che i non residenti di Concorezzo fossero obbligati a prendere altre strade per andare a Milano o Monza.
Ribadisco il concetto di altre lettere già pubblicate: E' ASSURDO CHE 200 METRI DI BUDELLO A SENSO UNICO GENERINO IL BLOCCO DELLA VIABILITA' DI TUTTO UN PAESE!!!!
Se via Garibaldi sarà riaperta allora la Giunta deve OBBLIGATORIAMENTE mettere in sicurezza questa via creando un marciapiedi e dei dossi per rallentare la corsa della autovetture; inoltre deve assicurarci che i camion (a volte anche i tir) non possano più passare di qui ( come da divieto presente da 30 anni, ma mai rispettato).
Posso capire la rabbia degli automobilisti, ma sono felice di vedere la mattina, in questo periodo, le mamme che portano i bambini all'asilo a piedi senza l'angoscia di dover rasentare i muri per non essere schiacciati; inoltre la coda su via Dante fa correre meno le autovetture e di conseguenza è più facile passare sulle striscie pedonali senza essere falciati o ingiuriati dagli automobilisti.
Come si può vedere ognuno di noi ha delle ragioni serie da portare a conoscenza della Giunta. Sicuramente qualcosa si deve fare, ma la riapertura della via senza una regolamentazione più corretta è NECESSARIA, magari mettendo una telecamera per fermare i forestieri (al posto dei vigili) o i camion, potrebbe essere una soluzione semplice e redditizia per le tasse del comune.
Distinti saluti
Antonella Rosi
Merculdì vintises da Genàr Dumilaeundas
LEZIONE DI GIORNALISMO ATTO SECONDO
CI SCRIVE IL COORDINATORE DEL PDL
Italo Mandelli
Gentile redazione,
Vi scrivo perchè nel vostro articolo odierrno a titolo "Bilancio Palaia depone la bacchetta...", il redattore fa riferimento a: una non precisata prima donna di centrodestra scrivendo : "....lo stesso discorso, ahinoi, non vale per qualche prima donna di centrodestra che scalpita nelle retrovie come i cavalli al palio di Siena,... ndr " questo getta ombre su esponenti del centro destra che non essendo identificati non possono rispondervi.
Non mi piace questo giornalismo che vuole fare politica, fatto di illazioni che tutto lascia intendere e nulla dice.
Date un informazione completa, scrivete nomi e fatti cosi da permettere il chiarimento.
il Coordinatore PdL
Mandelli Italo
Gentile Italo,
a quanto pare la poltrona da coordinatore Pdl prevede anche un master in giornalismo perché anche qualche suo predecessore, anziché leggere, criticare o scriverci, come è lecito e gradito, si lancia in lezioni di giornalismo. Amen.
Non c'è nessuna illazione, tra l'altro e nessuna intenzione di far politica, se è vero che questo giornale visto come filo-Lega riceve in continuazione critiche e "strigliate" dai vostri stessi amici della Lega.
Questo giornale fa cronaca e racconta la politica (cosa diversa da far politica). E raccontare la politica concorezzese vuol dire anche constatare che in una brava maggioranza, guidata da un buon sindaco e da buona maggioranza, c'è qualcuno che prova una penosa invidia per il "fare".
Fa sorridere (o preoccupa) che un bravo assessore (Pdl) come Palaia a cui vanno i meriti di gestire il bilancio (altrimenti le deleghe che senso hanno) ci scriva per dire che i meriti del rispetto del patto di stabilità sono di tutti e non suoi. Sicuramente sarà una sua libera scelta, ma è lo specchio di un clima per cui chi "fa" deve star attento a non emergere troppo. Lo stesso è valso poche ore prima per l'assessore Zaninelli, con noi in pessimi rapporti giornalistici perché non racconta mai nulla, di cui abbiamo raccontato il lavoro per sostenere la crisi del Capannone, e a cui è stato rinfacciato di aver messo in ombra altri.
Se lei vuole inserirsi nella lista di quelli che scalpitano quando appare qualcun altro o qualcuno che non le va a genio, non abbiamo nessun problema a inserirla. Se invece vuole raccontarci il "fare", come sa bene da persona intelligente, concorezzo.org la ospiterà sempre, come ospita la Lega, le associazioni di sinistra, il volontariato, il Pdl, la lista civica ecologista, le lettere di appoggio al Comune, le lettere di critica al Comune. Tutto insomma.
Certi di averla sempre tra i nostri affezionati lettori,
con sincera stima
Massimiliano Capitanio
direttore concorezzo.org (le risparmio il numero di tessera da giornalista professionista)
Martedì vinticinq da Genàr Dumilaeundas
BILANCIO, PALAIA DEPONE LA "BACCHETTA"
"I MERITI SONO DI TUTTA LA GIUNTA"
Non sono un mago, i meriti sono di tutta la Giunta. L'improvvisa appartenenza comunitaria, emersa anche in occasione dell'"affaire" Capannone, ha contagiato anche il Bilancio. L'assessore Teodosio Palaia, a cui giustamente abbiamo attribuito il merito di aver fatto rispettare il patto di stabilità, con la consueta cortesia che lo contraddistingue (lo stesso discorso, ahinoi, non vale per qualche prima donna di centrodestra che scalpita nelle retrovie come i cavalli al palio di Siena, ndr) ci scrive per precisare il titolo di un articolo apparso giorni fa su concorezzo.org.
"Vorrei fare alcune precisazioni in merito all’articolo apparso sul vostro sito internet: corretto nei contenuti, ma dal titolo forse troppo ridondante. In giunta non ci sono né maghi né maghe, ma persone responsabili e consapevoli delle conseguenze negative derivanti dal mancato rispetto del patto di stabilità interno. Conseguenze che sarebbero ricadute sull’intera collettività in termini di riduzione dei trasferimenti statali. Tradotto: minori servizi pubblici o un aumento rilevante del costo degli stessi.
Il merito del raggiungimento di questo importante obiettivo è da attribuirsi a tutta la Giunta comunale".
Sappiamo che questa "meritocrazia" non va esattamente così, ma la prendiamo per buona.
Martedì vinticinq da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"VIA GARIBALDI, NON NE POSSIAMO PIU'"
Gentile redazione,
esprimiamo il nostro più totale disappunto e sconcerto per la recente decisione che ha portato alla chiusura nelle ore di punta della Via Garibaldi, le cui conseguenze negative per l'intera comunità sono sotto gli occhi di tutti: traffico paralizzato, inquinamento e smog , disagi (in primis i tempi di percorrenza moltiplicati).
Come cittadini concorezzesi chiediamo che il ripristino della percorribilità della Via Garibaldi avvenga AL PIU' PRESTO, senza perdere altro tempo e senza spendere ulteriori risorse comunali (n. 2 vigili fissi...)
Non è giusto che vengano penalizzati gli interessi della collettività per salvaguardare le assurde pretese di pochi residenti.
Colombo Sergio (Via Dante - Concorezzo)
Martedì vinticinq da Genàr Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"GUERRA" DEI CAMPER
"PERCHE' NON CREARE UN'AREA AD HOC?"
Gentile Redazione Con estrema sintesi , visto che l'argomento è già stato trattato ampiamente, rispondo alla lettera relativa al parcheggio camper dicendo che per il codice della strada il camper equivale ad una auto.
http://www.giurdanella.it/7494
http://motori.corriere.it/guideutili/norme-comportamento-caravan-autocaravan-istruzioni.shtml
http://www.turismoitinerante.com/turitcafe/showthread.php?t=6737 (la rete è piena di informazioni a riguardo.)
Premesso il divieto di campeggio ed il rispetto degli stalli di sosta , se non espressamente indicato ( disco orario ) , non esiste nel codice della strada un articolo che disciplina il tempo di sosta degli stessi.
Molti comuni che hanno posto il divieto di sosta ai camper nei parcheggi pubblici sono stati sanzionati a loro volta dalle autorità competenti.
Potrei in parte essere d'accordo con il signore o signora che si lamenta se non ci fossero parcheggi liberi , ma laddove sostano i camper sono disponibili costantemente decine di spazi per poter parcheggiare le auto in tutta comodità.
Concludo con dati di mercato ed una proposta I mezzi ricreazionali sono diventati molti ed il mercato di settore in crescita.
I prezzi per il rimessaggio oscillano dai 1000 ai 1500 Euro anno , un furto....e quindi si sceglie la strada.
A tal proposito lancio una proposta al Comune affinchè dedichi un parcheggio riservato ai camper , recintato e a tariffe "intelligenti".
I vari proprietari dei camper potranno solo che ringraziare.
Il Comune farebbe cassa. I cittadini intolleranti sarebbero felici. Probabilmente la cosa avrebbe anche un suo ritorno mediatico ( vedere molti comuni toscani ).
Luca T. (Concorezzo)
Martedì vinticinq da Genàr Dumilaeundas
LA BIBLIOTECA DI CONCOREZZO PARLA IN BRIANZOEU
DOPO DRACULA IN MILANESE, DISPONIBILE IL PINOCCHIO BRIANZOLO
Dalla scorsa estate è disponibile tra gli scaffali della biblioteca comunale di via De Capitani il prezioso volume di Dracula, interamente tradotto in milanese da Lorenzo Banfi. In occasione del Santo Natale, l'Assessore alla Cultura della Provincia di Monza e della Brianza, Enrico Elli, ha invece donato a tutte le biblioteche del territorio la recente pubblicazione "La panzana de Pinocchio: disgrazzi d'on gioppin con la crappa de legn" di Alfredo Colombo.
Un’originale rivisitazione di uno dei più famosi classici della letteratura italiana ambientato in terra di Brianza. Da pochi giorni il volume è disponibile per tutti gli utenti. Buona lettura!
Lunedì vintquatar da genar Dumilaeundas
CRISI "CAPANNONE", IL GRAN LAVORO DEL SINDACO
E IL GIALLO DELLA FATTURA NON PAGATA
Riccardo Borgonovo
Tutti a fianco del Capannone.Oltre all'impegno dell'assessorato alle Attività produttive, il sindaco Riccardo Borgonovo in prima persona si sta dando da fare per risollevare le sorti della storica cooperativa sociale di via Oreno, che dà lavoro a persone con disabilità.
Il primo cittadino, infatti, ha preso direttamente contatti con una multinazionale di Arcore nella speranza di far aumentare le commesse, ha invitato due note aziende di Concorezzo ad appaltare commesse al Capannone, ha veicolato l'acquisto di un nuovo furgone e fatto da sponda con altre cooperative e associazioni di volontariato.
Inotre, quasi nei panni di "detective", si starebbe occupando di un piccolo giallo, che però pesa e non poco in questa difficile situazione economica e sociale, che rischia di portare in cassaintegrazione alcuni dipendenti: una ditta di Burago Molgora dovrebbe alla cooperativa ben 76mila euro di lavoro consegnato, fatturato e mai corrisposto.
Lunedì vintiquatar da genar Dumilaeundas
LINGUA CINESE,
UN CORSO PER SAPERNE DI PIU'
CINESE - CORSO INTRODUTTIVO
Università del tempo libero - ASSESSORATO CULTURA IDENTITA’ E TRADIZIONE
Il corso è rivolto a tutti coloro che sono curiosi di intraprendere un breve viaggio nella misteriosa lingua cinese, scoprirne la tradizione millenaria e divertirsi cimentandosi con la scrittura in ideogrammi.
L’obbiettivo non è quello di imparare una lingua oggettivamente complessa come quella cinese, ma è quello di coglierne le caratteristiche generali e apprendere alcuni elementi grammaticali di base.
INSEGNANTE: Sig.ra Ylaria Giorgia Fiora
QUOTA: Euro 50,00
SEDE: Scuola elementare di Via Marconi, Concorezzo
DURATA: 10 incontri il venerdì dalle 18.30 alle 20.30
PERIODO: 4 – 11 – 18 – 25 febbraio, 4 – 11- 18 – 25 marzo e 1 – 8 aprile 011
INFO: ufficio Cultura tel. 039/62800200
ISCRIZIONI: ufficio U.R.P.
Numero chiuso: min. 10 max. 20 iscritti
Lunedì vintquatar da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"I PARCHEGGI SCARSEGGIANO, VIETARE I CAMPER"
Gentile redazione,
La risposta data in merito al concittadino inerente ai parcheggi dei Camper in via Adda ,non mi soddisfa pienamente.
Secondo il mio punto di vista la giunta comunale insieme al sindaco potrebbe redigere un’ordinanza che vieti la sosta annuale nei parcheggi.
Forse il comune e tutti i cittadini di concorezzo che non vivono nelle vicinanze del famoso nuovo comparto 8,non sanno che a seguito dell’implementazione delle nuove costruzioni immobiliari gli abitanti sono aumentati ,e i parcheggi cominciano a scarseggiare .
E’ sufficente fotografare l’area nel week end per riscontrare le prime difficolta’ di parcheggio dove solo qualche anno fa tutto questo non esisteva ancora.Non e’ giusto che un camper venga pargcheggiato per 11 mesi all’anno nel solito posto.Chi si e’ comprato un camper si puo’ permettere anche di pagarne il suo rimessaggio. Forse e’ strano trovare Camper parcheggiati in aree dove sorgono case di coperativa o di edilizia convenzionata,ma questo e’ un’ altro discorso.Per ultimo ma non meno importante,aggiungo che questi signori ogni tanto accendono i loro mezzi con motore diesel per svariati minuti per non scaricare le batterie,tanto i proprietari se ne fregano delle persone che abitano al piano terra e che devono in estate chiudere le finestre per non respirare le famose polveri sotttili PM10 che tanto bene fanno crescere i nostri figli.
Paolo F. (Concorezzo)
Venerdì vintun da genar Dumilaeundas
LA CRISI COLPISCE ANCHE LA COOP SOCIALE "IL CAPANNONE",
IL COMUNE PROVA A VENIRE IN AIUTO E LANCIA UN APPELLO
Una crisi spietata, che non guarda in faccia a nessuno. E' di queste ore la brutta notizia che a pagare le conseguenze della difficile congiuntura economica ci sarebbe anche la storica e meritevole cooperativa sociale "Il capannone" di via Oreno, che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità o emarginate.
Per questo motivo, oltre ai passi che sta muovendo per conto proprio il sodalizio, prova a dare una mano il Comune, in prima fila l'assessore alle Attività produttive, Micaela Zaninelli. L'esponente della Giunta Borgonovo ha preso carta e penna e sta contattando diverse grosse realtà industriali della zona, nella speranza di trovare delle commesse. La Zaninelli farà appello anche a Provincia e Regione.
Per mettere una prima, anche se marginale toppa, il Comune sta pensando in queste ore di affidare al Capannone il servizio di affissioni pubbliche, ma si tratterebbe solo di poche migliaia di euro. Secondo notizie non confermate a rischiare la cassaintegrazione sarebbero quattro o cinque dipendenti, che versano già in condizioni di per sè non facili.
Venerdì vintun da genar Dumilaeundas
"IO TIFO POSITIVO",
IN CAMPO ANCHE LE SCUOLE DI CONCOREZZO
Milano, 18 gen - Il progetto, avviato per la prima volta nel 2009 e dedicato alla memoria di Candido Cannavo', prevede incontri formativi nelle scuole ed eventi di gioco tra gli studenti che si cimenteranno a tifare in modo spontaneo e sano. I ragazzi coinvolti incontreranno degli atleti, che si racconteranno e li inviteranno a guardarli in azione sul campo con i loro genitori.
Hanno gia' aderito diverse societa' sportive tra cui F.C Internazionale, A.C. Milan, Brescia Calcio, Armani Jeans, Hockey Milano, Volley Gabeca e Rugby Monza. Hanno inoltre gia' aderito diversi Comuni della provincia di Milano (Bresso, Cinisello Balsamo, Cisliano, Rozzano, Cornaredo, Milano, San Donato Milanese), con 47 classi e una stima di 1.100 ragazzi coinvolti, e della provincia di Monza e Brianza (Monza, Concorezzo, Agrate, Arcore, Vimercate e Villasanta), con 39 classi e una stima di 700 ragazzi. Saranno coinvolte anche le citta' di Brescia e Catania e altri Comuni in provincia di Milano.
''Nel mondo dello sport - ha ricordato Monica Rizzi - il successo si assapora di piu' se si e' conosciuta anche la sconfitta. Lo sport e il tifo, in questo senso, non sono solo gioco e divertimento, ma anche esperienza di vita. Un campo neutro e protetto dove i piu' piccoli possono imparare i valori della sana competizione e il rispetto degli altri. Un obiettivo centrato in pieno da questa iniziativa''.
Venerdì vintun da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"VIA DON MINZONI, L'OLIO E IL BUIO"
Gentile redazione,
questa notte intorno alle 0.45 tornando a casa e passando da via don Minzoni notavo controluce una strana scia oleosa e riflettente. La via è buia, i dossi sono ormai tutti deformati e pericolosi e mal segnalati, gli occhi di gatto sono stati rimossi dall’usura. Non è certo una via molto sicura. Se ci aggiungiamo anche l'olio... Certamente qualche malcapitato avrà sfasciato la macchina sul primo dosso provenendo da via Dante. La macchina ha rilasciato quindi una scia di olio con pozze in prossimità del secondo dosso prima dell’incrocio di via 4 novembre (si vedano el due foto purtroppo di qualità scarsa fatte dal cellulare).
Ho allertato subito il 112 memore di una situazione analoga a Burago in cui un mio amico in moto è rovinosamente caduto proprio su un dosso a causa di una pozza d’olio rilasciata da una automobile: ovviamente non è stato risarcito da nessuno.
Quale utenza debole è presente lungo una strada pensata ad alta viabilità per unire Agrate con Vimercate bypassando il centro di Concorezzo (via Volta) di capacità del tutto simile a via Dante (con limite a 70km/h): una via periferica declassata a 30Km/h!!!!
Se qualcuno ha deciso di mettere i dossi (o quelle robe al limite delle barriere architettoniche) allora che si impegni a mantenerli correttamente, revisionandoli e ripristinando l’agibilità e le segnalazioni in caso di necessità: i dossi costano ed è un dovere mantenerli . Ci sono 4 dossi in 500 metri …. Che scelta infelice per un automobilista che rispetta i limiti e ogni giorno è costretto a sorbirsi le montagne russe.
W gli amici di via Kennedy&Minzoni!!! (il riferimento è agli amici del Milanino e alla chiusura di via Garibaldi).
M.R.
Venerdì vintun da genar Dumilaeundas
SCUOLA DELL'INFANZIA,
L'ASSESSORE SIPIONE RISPONDE A UNA LETTRICE
Gentile Signora, volevo solo darle un chiarimento: l ’anno scorso abbiamo avuto problemi relativamente alle iscrizioni alla scuola dell’infanzia, non per mancanza di spazi, bensì per mancanza di docenti.
Al momento non è necessaria una nuova scuola dell’infanzia, anche perché al Milanino ne abbiamo una in funzione da circa due anni e in via De Amicis ne abbiamo una, al momento vuota.
Con grande orgoglio informo lei e ricordo ai lettori di questo giornale, che in più occasioni ha pubblicato articoli sulla situazione degli esuberi, del faticoso lavoro svolto dalla nostra Amministrazione per aver ottenuto una sezione in più, vale a dire due docenti statali in più. Inoltre rammento a tutti che nonostante lunghe liste d’attesa di altri comuni della Brianza, il Comune di Concorezzo è stato l’unico della Provincia ad ottenere due risorse in più da parte dell’ufficio Scolastico Regionale.
Mi farebbe piacere se venisse a trovarmi in comune, al fine di raccontarle meglio la lunga e travagliata storia della famosa sezione in più, dal momento che sono stata tra gli attori principali e perché ritengo che un anno di lavoro non si possa sintetizzare in due righe.
Cordiali saluti.
Assessore Istruzione Educazione e Sport, Dott.ssa Emilia Sipione
Venerdì vintun da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"SIAMO INVASI DAI CAMPER"
Gentile Redazione,
vi pongo una mia visione su un accadimento che ha sempre preso più piede in questi anni ed è il ricovero di Camper in parcheggi e strade pubbliche.
Capisco la sosta di 1 2 giorni per caricare il camper e poi partire per le proprie ferie, ma che la collettività si debba far carico delle esigenze di divertimento del singolo mi sembra francamente non corretto.
Questi camper infatti sostano per settimane o anche mesi (al limite dell'occupazione abusiva di suolo pubblico) in parcheggi pubblici creati per permettere di far sostare auto.
Questo crea a mio avviso 4 problemi.
1- Un camper ruba come minimo due posti auto e sappiamo come questi non siamo sempre disponibili
2- Impediscono la pulizia dell'area in cui sostano
3- Il decoro urbano viene fortemente danneggiato (alcuni parcheggi in via adda sembrano accampamenti)
4- In alcuni punti rendono sicuramente non agevole il passaggio e insicura la zona per una forte riduzione della visuale in caso di attraversamento della strada
Alcuni anni fà erano infatti pochi i casi, ultimamente sempre più si trovano questi mezzi in ogni posto, dal centro cittadino (vedere via Edison), ai parcheggi di Via Adda in cui se ne contano più di 8.
La motivazione è ovvia, perchè pagare per ricoverare il camper quanto ho uno spazio disponibile gratuitamente.
Molti comuni vietano con divieto esplicito questo tipo di parcheggio, ma basterebbe semplicemente far rispettare la legge relativa al parcheggiare negli spazi delimitati dalle righe, ovviamente questi mezzi vanno al di fuori di tale area.
Se i vigili passassero e verificassero quanto sopra sarebbero obbligati ad emettere sanzione.
Capisco che queste persone pagano il bollo del mezzo, ma la correttezza prevederebbe che quando una persona compra un camper deve sapere che avrà delle spese per il suo ricovero (nel caso in cui non disponesse di un posto adeguato) e che questo mio Hobby non vada a carico della comuntà privandola di parcheggi per automobile e decoro urbano.
Spero che l'amministrazione faccia qualche cosa nel breve termine perchè il ritmo di incremento di questi mezzi sulle strade ha assunto un livello preoccupante.
Gentile lettore,
abbiamo già affrontato più volte questo tema. E' una questione di Codice della strada. Ci sono punti dove la sosta è concessa, altri dove non è possibile. La via più comoda che le indichiamo è quella di rivolgersi alla Polizia locale per sapere se i camper parcheggiati in via Adda siano in divieto o meno. Quindi, se lo ritiene, chiedere che vengano introdotte limitazioni: poi sarà una scelta tecnica e politica ascoltarla o meno. Grazie per la segnalazione. M.C.
Giuedì vint da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"MA COME PULISCONO LE NOSTRE STRADE?"
Gentile redazione,
visto le svariate problematiche poste su questo sito, porterei anch'io alla vs attenzione questa mia richiesta e chissa' mai che qualcuno mi dia cortesemente una risposta.
Come mai, in parecchi comuni della zona la pulizia delle strade viene fatta in determinati giorni/ore prestabiliti e segnalati, in ogni via, con dei cartelli onde poter informare la cittadinanza di non lasciare le proprie autovetture che di fatto ostacolano il regolare svolgimento dell'attivita' da parte degli addetti, mentre a Concorezzo questo non avviene?
Suppongo che ci siano delle valide motivazioni ( che credetemi a parecchie persone piacerebbe sapere) altrimenti non e' possibile sostenere che la pulizia viene regolarmente svolta quando di fatto la strada e' occupata dalle macchine.
Credo faccia piacere anche a chi non abita in "centro" constatare che i soldi spesi per queste "pulizie" siano soldi effettivamente spesi con criterio e giudizio altrimenti si rischia, come di fatto avviene, di vedere gli addetti con la macchina pulitrice transitare sulle strade ma contemporaneamente constatare che la sporcizia rimane sulle strade!!!
GRAZIE in anticipo per qualsiasi risposta possiate dare.
Beretta
Giuedì vint da genar Dumilaeundas
PATTO DI STABILITA',
IL MAGO PALAIA RIESCE NELL'IMPRESA
BILANCIO 2010: RISPETTATO IL PATTO DI STABILITÀ
La conferma dalla verifica della contabilità al 31 dicembre scorso: Patto di stabilità interno rispettato. Il bilancio del Comune di Concorezzo relativo all’anno 2010 si è attenuto ai rigorosi parametri imposti dalla Legge Finanziaria all’economia degli Enti locali. È un risultato prefissato e, nel corso dei mesi, raggiunto grazie a un corposo lavoro di limatura delle voci di spesa e al monitoraggio costante dell’andamento dell’esercizio.
“Siamo riusciti a rispettare il Patto di stabilità tra mille difficoltà e in dirittura d’arrivo, come è accaduto a tutte le pubbliche Amministrazioni. Ringrazio tutti gli Assessori per avere esercitato un attento lavoro di riduzione della spesa, severo ma necessario per rispettare i paletti fissati. Sappiamo che questo rigore in qualche caso non ci ha consentito di corrispondere pienamente alle aspettative di tutti e che qualche incomprensione è sorta tra l’Amministrazione comunale da un lato e i privati cittadini e il mondo associazionistico dall’altro, ma intervenire in modo diffuso sulla riduzione della spesa, in ogni settore, è stato necessario –commenta il Sindaco Riccardo Borgonovo- Chiuso il 2010, non possiamo non guardare al 2011 con una grande preoccupazione a seguito degli annunciati tagli dei trasferimenti statali agli Enti locali con più di 5mila abitanti. Per Concorezzo questa riduzione significa 365mila e 700 euro in meno in parte corrente, un dato negativo che il bilancio ha dovuto registrare già dal primo gennaio e che non può non mettere in ulteriore difficoltà i nostri conti. A complicare ulteriormente il quadro, nel 2011 compare anche la necessità di affrontare la drastica decisione sui finanziamenti per il prolungamento della linea metropolitana milanese. Occorrerà in prima istanza intendersi sulla reale volontà politica, di tutti i soggetti coinvolti, di vedere realizzata questa importante infrastruttura”.
Sul rispetto del Patto di stabilità interviene Teodosio Palaia, Assessore al Bilancio, “Il Comune di Concorezzo ha rispettato, anche per l’anno 2010, il Patto di stabilità interno. Le riscossioni degli ultimi giorni hanno permesso di centrare i rigidi obiettivi previsti per lo scorso anno. Si sono così evitate le sanzioni che nel 2011 avrebbero compromesso la gestione del bilancio e drasticamente ridotto i servizi erogati ai cittadini. Un ringraziamento particolare va al Sindaco e all'intera Giunta per l'impegno profuso”.
Merculdì desnoeuf da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"QUELL'ECOMOSTRO IN VIA LIBERTA'"
Gentile Redazione,
sono proprio curiosa di sapere cosa è successo al cantiere prospiciente Via Dante ang. Via Libertà.
L' assenza dei ponteggi rende abbastanza eloquente lo stato di "cantiere chiuso" o quanto meno "sospeso" per chissà quali motivi.
Mi domando poi se il creare un edificio dall' impatto volumetrico così forte fosse realmente necessario (considerato il fatto che a nemmeno 1 Km in linea d'aria sorge un' altra area di cantiere per residenza di notevoli dimensioni) e non fosse stato il caso di destinare almeno parte della spesa (pubblica, dato che si tratta di edilizia convenzionata) alla creazione/incremento di servizi a favore della collettività, come ad esempio una scuola materna comunale (qualcuno si ricorderà dello "scandalo" dei bambini in esubero e posti limitati alle materne dello scorso anno!!!!).
La realtà è che ora il Comune si ritrova con un fabbricato incompleto dal futuro incerto e personalmente io non so chi ringraziare...Spero che queste considerazioni possano arrivare a chi può formulare delle risposte.
Distinti saluti.
Silvia
Gentile lettrice,
le rispondiamo giornalisticamente, poi se qualche amministratore vorrà dire la sua...
Quella palazzina, voluta dalla precedente Amministrazione, e destinata a case comunali, è ferma per il fallimento dell'impresa che si era aggiudicata i lavori. Una bella gatta da pelare. W l'Italia...
Merculdì desnoeuf da genar Dumilaeundas
DOCUMENTO ESCLUSIVO,
IL CASC ATTACCA L'AMMINISTRAZIONE
Merculdì desnoeuf da genar Dumilaeundas
SANT'EUSTORGIO KO,
AMBROSIANA A UN PASSO DALLA VETTA
Merculdì desnoeuf da genar Dumilaeundas
ESTORSIONE VICINO A CONCOREZZO
SEI PERSONE ARRESTATE, C'E' ANCHE UN EX SINDACO
SEI ARRESTI PER ESTORSIONE, C'E' ANCHE EX SINDACO TRENTINO (ANSA) - TRENTO, 19 GEN - E' di sei arresti il bilancio di una operazione antiestorsione compiuta congiuntamente dalle squadre mobili di Trento e Torino che coinvolgerebbe anche esponenti della 'ndrangheta. Tre arresti sono avvenuti in Piemonte, uno in Liguria, uno delle Marche e uno in Trentino dove e' stato fermato Agostino De Paoli, ex sindaco del piccolo paese di Terlago posto a pochi chilometri da Trento.
La doppia indagine della procura di Trento e di Torino, poi riunita in una solo filone, ruoterebbe attorno ad una presunta estorsione commessa nei confronti di un imprenditore brianzolo e avvenuta nella zona di Monza.
Insieme a De Paoli sono finiti in manette un altro imprenditore con interessi anche in Trentino e quattro calabresi legati al mondo della 'ndrangheta piemontese.
Secondo l'accusa l'ex sindaco trentino avrebbe fatto da intermediario tra un imprenditore che aveva bisogno di recuperare dei crediti e i calabresi che hanno portato a termine la missione con minacce e violenza. I dettagli dell'operazione saranno resi noti domani in una doppia conferenza stampa a Trento e Torino.(ANSA).
Martedì desdott da genar Dumilaeundas
INCREDIBILE!
VA IN MAREMMA A RUBARE CON LA CUGINA
PARRUCCHIERA DI CONCOREZZO IN MANETTE
Lei fa la parrucchiera. Sua cugina la cameriera. Forse, molto in piccolo, sognavano un brivido alla Thelma e Luise. Così Patrizia e Silvana M., 49 e 41 anni, si sono spinte fino a Grossetto, in un centro commerciale. Lì hanno preso di mira Mediaworld. Coprendosi a vicenda, dopo aver indossato abiti appositamente larghi, le due donne hanno messo le mani, secondo la denuncia sporta ai carabinieri dai titolari del negozio, su un pc portatile del valore di 799 euro. Qualche mossa goffa, la scelta di spostarsi nel reparto elettrodomestici e poi via la placca antitaccheggio, prima di far scivolare il pc sotto le vesti. Patrizia si è quindi messa in coda per pagare degli auricolari da pochi euro, mentre la cugina ha guadagnato l'uscita. Ma erano già da tempo nel mirino della sorveglianza. Patrizia è stata bloccata all'istante dalla Polizia, la cugina ha cercato di rientrare nel negozio a colpi di spintoni per disfarsi del corpo del reato. Nulla da fare. Anzi. Il fatto di aver spintonato il personale ha trasformato l'accusa in rapina impropria, facendo scattare le manette. Ieri mattina, dopo una notte in carcere, le due cugine sono comparse davanti al giudice che, severamente, ha convalidato l'arresto.
Patrizia ha ora l'obbligo di residenza a Concorezzo, la cugina, con diversi precendenti alle spalle e l'obbligo di firma tutte le mattine alla stazione dei carabinieri di Sesto, deve scontare gli arresti domiciliari a Milano.
Martedì desdott da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org
"VIA VOLTA E' TROPPO BUIA"
Gentile redazione,
sono un abitante di Via Volta e volevo portare alla attenzione della cittadinanza il fatto che, abitandoci ormai da qualche anno, mi sono reso conto che la suddetta Via non e’ buia, ma molto buia!
Percorndo la nuova pista ciclabile alla sera, ci si accorge di quanto sia inesistente l’illuminazione e pergiunta quella dall’altro lato della strada e’ poco efficace inquanto i lampioni sono “obsoleti” e le lampade interne sono molto molto fioche.
Mi sono chiesto come mai,al rifacimento della pista ciclabile ( per giunta rifatta molto bene) non si sia pensato anche ad illuminarla?!?.
Questa mia segnalazione va ad aggravarsi dati gli ultimi avvenimenti sempre piu’ crescenti nella via di “intrusione di ladri” negli appartamenti.
Colgo l’occasione per chiedere a chi si occupa di queste problematiche sul territorio del nostro Comune di intervenire alla discussione con proposte concrete.
Andrea
Lunedì dersett da genar Dumilaeundas
TAGLI AGLI STIPENDI DEI POLITICI,
LA LEGGE PREVEDE IL 7%, LA GIUNTA TAGLIA IL 10%
Mauro Capitanio
La Giunta dà il buon esempio. E, a dispetto della normativa Brunetta che prevede un taglio del 7% per i compensi degli amministratori pubblici sopra i 15mila abitanti la Giunta ha deciso di elevare il taglio al 10%.
"E' un segnale preciso per la nostra comunità - spiega Mauro Capitanio, vicesindaco e assessore alla Comunicazione - Ricordo che nelle nostre realtà chi si impegna in politica lo fa quasi per volontariato. Detto questo, in momenti difficili, è giusto dare il buon esempio, anche per restituire un po' di fiducia nelle istituzioni".
Lunedì dersett da genar Dumilaeundas
APPARTAMENTO DA 80 METRI A 60mila EURO,
CAPANNONE DA 2600 METRI QUADRI CON PALAZZINA DA 800mq a 2,1 milioni
OCCASIONI DA NON PERDERE CON L'ASTA DEL TRIBUNALE DI MONZA
Paragonati ai prezzi di mercato c'è da strabuzzare gli occhi. Eppure, spesso, in pochi si prendono la briga di comprarsi una casa, un terreno o un capannone all'asta giudiziaria del Tribunale di Monza.
Certo la procedura non è agevole, ma le occasioni sono ghiotte.
Che dire ad esempio di questa?
Via Marconi 10, appartamento da 80mq composto da ingresso/anticamera, soggiorno con balcone, cucinotto, bagno, camera, cantina: prezzo base asta 60mila euro.
La vendita senza incanto si terrò il prossimo 5 aprile alle 11,45. Seguirà vendita senza incanto.
Oppure in via Monte Rosa 16 una porizione di capannone da 2600mq con annessa palazzina per uffici da 800mq su tre piani con base d'asta a 2,1 milioni.
Occasioni da valutare, per chi ne ha la possibilità. Tutte le informazioni si trovano in Tribubale o sui giornali specializzati.
buona ricerca.
Lunedì dersett da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org,
IL PROBLEMA DI VIA GARIBALDI E' LA "SP45"
Gentile redazione,
credo sia ormai chiaro a tutti, che la chiusura di via Garibaldi è l’intervento più illogico che si poteva pensare in tema di “piano urbano del traffico”. Mi viene spontaneo chiedermi se gli "esperti" incaricati dalla precedente amministrazione sono stati pagati per tale soluzione alla Mago Casanova o se è bastato un aperitivo al bar.
Parto dal principio che un piano urbano del traffico in realtà mediopiccole come Concorezzo, debba tener conto soprattutto (per non dire “esclusivamente”) dei flussi viabilistici provenienti dall’esterno dal momento che la nostra città non si trova in mezzo al deserto del Sahara.
Gli “esperti” non si sono accorti durante la stesura del piano urbano del traffico che le vie Garibaldi, Dante, San Rainaldo, Monte Rosa sono, nelle ore di punta, percorse da veicoli provenienti per la quasi totalità dai comuni limitrofi? Evidentemente no... e mi viene quasi il sospetto che il piano urbano del traffico è stato redatto “a tavolino” senza mai essere stati una volta a Concorezzo... sulla strada... a capire come, quando e perché c’è traffico nelle suddette vie.
Il risultato, come ampiamente previsto, è sotto gli occhi di tutti: il traffico da via Dante si è spostato lungo le vie del centro. Non male.
I mali di Concorezzo vengono dall’esterno. La SP45, per esempio, è inadeguata con quel semaforo al “Pagani”. Provoca code chilometriche in entrambe le direzioni e spesso chi da Arcore deve andare a Vimercate e prendere la tangenziale Est, giunti alla rotonda della Bergamina, preferisce girare sulla SP60 e attraversare Concorezzo passando dalle vie San Rainaldo e Dante e viceversa (provare per credere: si fa prima). Il semaforo va tolto e trasformato in rotonda se non addirittura in sottopasso per chi da Concorezzo deve andare ad Oreno in modo tale da trasformare la SP45 in una sorta di superstrada per chi deve dirigersi a Milano. A chi compete economicamente parlando non saprei. Di certo la provincia di Monza è coinvolta in tale intervento.
Nell’ipotesi di voler contenere il traffico parassitario proveniente dall’esterno, si potrebbe tentare la carta di aprire via Garibaldi quanto meno ai residenti di TUTTO il Milanino. Forse il disastro viabilistico sarebbe meno impattante.
Insisto infine, come nella precedente mail, con l’apertura di via Ungaretti ai residenti del Milanino. Senso unico a partire da via Levati: provenendo da Vimercate, entrando in via Pascoli in poco più di un minuto si arriverebbe a casa... nonostante le code su via Dante.
R.M.
Dumenica sedas da genar Dumilaeundas
SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA,
E' IL MOMENTO DELLE ISCIZIONI PER L'ANNO 2011-2012
Per accedere alle informazioni e modulistica segui il link...
Giuedì tredas da genar Dumilaeundas
CORSA CONTRO IL TEMPO E CONTRO LE MULTE
IL PARCO ACQUATICO APRIRA' A FINE MARZO?
Primavera. Il Parco acquatico coperto più grande d'Italia dovrebbe definitivamente sbocciare tra la fine di marzo e aprile. Così assicura il proncipale azionista, Bluwater che ha dato l'annuncio in Internet. C'è ovviamente grande attesa per l'apertura di un centro che, sicuramente, rivoluzionerà la quotidianità della nostra comunità.
Da una parte la curiosità di chi già si pregusta tuffi, relax e divertimento, dall'altro la fretta di stringere i tempi da parte del privato che, in base agli accordi, dal 1 gennaio sta pagano una penale di 500 euro al giorno per il ritardo accumulato. Niente di colossale, comunque i tre mesi di ritardo porteranno nelle casse del Comune circa 45mila euro. Comune che, dal canto suo, aspetta la consegna del limitrofo palazzetto dello sport, ottenuto a parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione.
Merculdì dudas da genar Dumilaeundas
VIA GARIBALDI,
LE IMMAGINI DELLE RICADUTE
Via dante direzione Vimercate
Via 25 Aprile
via Volta
via Dante direzione Concorezzo
Via Garibaldi, anno nuovo, code vecchie, e semmai sempre più lunghe. Mentre va avanti la sperimentazione (la decisione di cambiare l’assetto sembra, però, sempre più necessaria), le ricadute della svolta viabilistica pensata dalla Giunta Lissoni e dallo studio TAu, e poi applicata dall’Esecutivo Borgonovo, sono sotto gli occhi di tutti.
Code da Vimercate a Monza, via Volta paralizzata, autobus di linea che impiegano 15 minuti in più per il normale tragitto, smog e caos.
E’ pazzesco, eppure lo sfogo rappresentato da via Garibaldi e giustamente (dal loro punto di vista) osteggiato dai residenti sembra indispensabile per non mettere sotto scacco la viabilità di un pezzo di Brianza Est.
In redazione sono arrivate centinaia di lettere. In Comune almeno il triplo.
L’assessore Walter Magni è al lavoro. "Le leggo tutte - spiega - Anzi, colgo l'occasione per ricordare che, anche se non possiamo rispondere a tutti, grazie alle segnalazioni stiamo costituendo un dossier per decidere come agire. Continuate a scriverci: le segnalazioni sono fondamentali per il nostro lavoro".
Giusto tutelare chi vive in via Garibaldi, ma giusto avere anche una visione complessiva dei diritti della collettività tutta. Le foto che pubblichiamo dimostrano che c’è qualcosa che non va. La soluzione non è certo imbrattare i cartelli stradali, come ha fatto qualche imbecille. Giusto sperimentare, per carità, altrimenti nulla cambia. Forse chi ha redatto lo studio ha sbagliato qualche calcolo, se non ha previsto questo impatto. Ora però a chi governa tocca trovare la soluzione migliore. Per tutti. qualcosa che non va. o dimostrano che c' ma giusto avere anche una visione complessiva dei diritti della collettività tutta.
Merculdì dudas da genar Dumilaeundas
LE VOSTRE LETTERE A info@concorezzo.org:
VIA GARIBALDI E LA NEVE
Gentile redazione,
E' la prima volta che scrivo al giornale:La nevicata, non e' stata eccezzionale , peggio le gelate successive,Una cosa che mi vergogno di pagare le tasse, sono le buche.(per la verita' non solo a Concorezzo)Cambiano i colori alla giunta ma i risultati sono sempre quelli:Non riesco a capire che non si rendano conto della pericolosita' delle voragini!!!!Anche il modo di ripararle e' una presa in giro!!! DUE PALATE di catrame in ua buca piena d'acqua.
due colpi di badile , e aspettano che le macchine schiaccino e livellino:Senza un vibratore, e una palata di sabbia per non fare attaccare il catrame alle ruote, tre macchine e la buca e' come prima,con tutto il ghiaietto scivoloso in giro.(una presa in giro soldi buttati!!!!!!!!!!) Ho contato i faretti posizionati a pavimentonella piazza Del Comune e Posta 21 sono bruciati, gli altri moltissimi rotti pochi sani. Gran cervellone chi li ha progettati, e anche chi li ha acquistati!
Stessa fine dei lampeggianti dei dossi kaput.Soldi buttati.I marciapiedi di Concorezzo? sono per gli ortopedici!!!Il Il marciapiede per prenderne uno di via Dante, davanti al civico 24 e' un vera e propria latrina per cani.Non c'e'ra una volta la storia del sacchetto??????Sulla via Dante dal Cinese verso il semaforo direzione Vimercate,sul marciapiede, pali in cemento da anni dismessi abbandonati.Parecchi anni fa mi ricordo un motociclista si schianto'contro uno di essi .Sempre sulla via Dante nelle vicinanze fermata pulman, orologio non funzionante da almeno 30 anni.O toglierlo , o consentire una pubblicita' gratuita con obbligo di farlo funzionare.Il passaggio pedonale che da via Pio xi passa dietro le case vicino all'edicola per andare a prendere il pulman alla fermata cimitero: completamente buio, e con tanto sporco di foglie bagnate e viscide, da ospedale.Non parliamo poi dell'amianto nei tetti in eternit, tutte le amministrazioni cosa fanno?per trovarlo basta stare seduti a tavolino con Google.
Anno tolto l'ici alle prime case, e i comuni non hanno piu' soldi1° Dovevano fare degli scaglioni, secondo la classe e i mt. quadri, non generalizzare.
Molte persone fanno le veci dei cittadini? non ci credo ! o non sono preparati, o altrimenti solo per interessi ,presenti o futuri.Chissa' dove finiremo.
Gentile redazione,
rispondo con spirito costruttivo (e non campanilistico) alla lettera della Sig.ra Rosi che spera che la via Garibaldi resti chiusa al traffico scrivendo:” perchè dopo questo inizio un po' agitato, tanti automobilisti "non residenti" cercheranno altre vie per raggiungere le proprie mete”
Effettivamente gli automobilisti hanno trovato le nuove strade e in via Volta il traffico è raddoppiato già dalle 07,20 del mattino; la sera ancora peggio! Quindi, per non penalizzare i residenti di via Garibaldi, aumentiamo il traffico in altre zone (magari con scuole, asili, palestre ecc. ecc.) complimenti!
Oltre a ciò, vorrei segnalare che, le corse degli autobus provenienti da Vimercate a destinazione Monza e Milano non riescono a rispettare gli orari previsti e, per arrivare puntuali al lavoro (ed evitare di perdere il bus che non arriva mai allo stesso orario), si deve uscire da casa con una decina di minuti di anticipo.
Ma non c’è problema, l’importante è che via Garibaldi resti chiusa!
Ma quando è previsto il termine della fase sperimentale? Come dobbiamo fare per rispondere al censimento auspicato dall’assessore “casa per casa, persona per persona” per segnalare il ns. disagio?
In attesa di qualche riscontro, saluto cordialmente.
L. Cantù
Gentile redazione,
oggi e’ andata bene!!! solo 23 minuti per fare 2 km di strada.
rinnovo i piu’ vivi e sinceri complimenti alla lungimirante soluzione viabilistica.
comunque fa ridere (amaramente) leggere sulla stampa locale che la giunta difende il provvedimento soprattutto se si va a verificare che l’assessore magni parlava apertamente che “con questo provvedimento compiamo un altro passo nel miglioramento complessivo della viabilità cittadina” (comunicato stampa 9 dicembre 2010)
meglio stendere un velo pietoso! vorrei solo ricordare a lor signori che anche gli autobus adesso impiegano un bel po’ di tempo in piu’ ad oltrepassare concorezzo non solo gli automobilisti parassiti (che disgraziatamente devono passare dal comune di concorezzo)
metto in copia la prima mail inviata, era il 20 dicembre e in teoria sotto natale si dovrebbe essere tutti piu’ buoni, ma cio’ qualcuno lo rende impossibile!
cordiali saluti
Michele Colombo
Gentile redazione,
Mi voglio unire anche io sul problema viabilistico di via Garibaldi, strada che "percorro da tre anni" tutte le mattine per accompagnare mio figlio alla scuola materna di p.zza Falcone e Borsellino.
Generalmente uscendo di casa alla 7.55 (parto da via De Amicis - zona ex caserma CC), riuscivo a raggiungere la mia destinazione entro le 8.05 anche 8.10, secondo me un eternità di tempo visto il breve percorso.
Da quando via Garibaldi è stata chiusa al traffico (ma solo nelle ore di punta!!??? logica per me inspiegabile) impiego anche 30-35 minuti, piccola precisazione, la scuola materna rimane aperta dalle 8.00 alle 8.30, nella prima apertura, dopo riapre alle 9.00!!! percui fate voi, per chi come me lavora a 30 km da casa il disagio è tremendamente insostenibile.
Ora aldilà della premessa dove ho reso noto il mio personale problema, voglio invitare tutti i lettori e tutti coloro che dovrebbero (almeno si spera) concepire il P.U.T. (non è una parolaccia ma l'abbreviazione del Piano Urbano del Traffico), ad una riflessione, segnalando altri disagi...
1. Penso che una pattuglia di Vigili Urbani, sia più utile, negli orari di ingresso e/o uscita di fronte agli ingressi delle scuole, che non a piantonare una strada (sottolineo che nell'asilo di piazza Falcone e Borsellino non ne ho mai vista una) eppure vi sono constantemente disagi di transito di fronte al bar blu caffè in via Monte Rosa (auto in sosta in mezzo alla strada ostruiscono il passaggio) in quanto unica via transitabile per raggiungere l'asilo Falcone e Borsellino (mai visto un vigile!!!);
2. La via De Amicis dove io abito, viene "baipassata" da tutti gli automobilisti che venendo da via XXV Aprile, non voglio sostare al semaforo dell'incrocio con via Libertà (la De Amicis è un rettilineo, senza dossi e/o dissuasori di alcun genere a doppio senso), in qualsiasi orario io esca di casa sembra di essere su un'Autostrada!! Le automobili sfrecciano ad alta velocità, il rischio che uno dei miei figli venga investito è altissimo!!!
Non penso ci siano cittadini di serie A o di serie B, penso solo che ci vorrebbe più buonsenso e non dare ascolto a chi rompe di più le "scatole"!!!
Ringrazio Concorezzo.org per questa possibilità.
Francesco Q
Merculdì dudas da genar Dumilaeundas
PATTO DI STABILITA'
CHI ERA COSTUI?
L'assessore Teodosio Palaia ci scrive:
"Il collega Mauro Capitanio mi chiede – intervenendo sul Vostro sito – di chiarire i meccanismi di applicazione del patto di stabilità e le conseguenze che comportano per i comuni virtuosi.
Tutto nasce dalle decisioni prese all’interno dell’Unione Europea per coordinare le gestioni dei bilanci dei singoli Stati aderenti, mettendo dei tetti al deficit e al debito pubblico.
Per rispettare i parametri europei i singoli Stati chiedono il concorso degli enti territoriali (comuni, province e regioni), vincolando i bilanci di questi enti a normative nazionali (patto di stabilità interno).
In Italia, le regole di calcolo sono complesse per i non addetti ai lavori. La parte più significativa riguarda la gestione degli investimenti e, in particolare, delle opere pubbliche. Nel caso di un Comune virtuoso – come è quello di Concorezzo – si tratta di non poter effettuare spese se non si verifica una corrispondente entrata di cassa maggiorata di un certo importo annuale. Nel 2010, per poter realizzare investimenti per 2 milioni e 722 mila euro è stato necessario incassare 3 milioni e 288 mila euro.
Queste regole sono aggiuntive a quelle contabili che governano il bilancio comunale. Ne consegue che le opere pubbliche sono finanziate e in cassa ci sono i soldi per poterle pagare. Tuttavia, per rispettare gli obiettivi del patto, occorre rinviarne l’esecuzione o ritardarne i pagamenti, fino a quando non affluiscano in bilancio nuove entrate. Così, nel 2010, il nostro Comune ha visto aumentare i fondi in cassa, che ora ammontano a quasi 9 milioni e mezzo, mentre ha dovuto rinviare pagamenti di opere pubbliche al 2011 per quasi 1 milione e mezzo di euro."
Merculdì dudas da genar Dumilaeundas
UNA MESSA A PORTATA DEI PICCOLI
IN CHIESA PARROCCHIALE ARRIVA LA SALETTA PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI
Una bella novità quella proposta in Chiesa Parrocchiale SS. Cosma e Damiano. Da qualche settimana è disponibile una saletta per assistere alla messa insieme ai propri piccoli. Una bella liberazione per quelle famiglie che non vogliono perdersi la Santa Messa domenicale ma poi durante la cerimonia hanno qualche problema a contenere le innocenti domande o la voglia di camminare e parlare dei propri piccoli. Per gli interessati, la saletta si trova, salendo verso l'altare, sulla destra. E' dotata anche di schermo LCD per una completa visione della cerimonia e permette ai bambini di stare in libertà, senza disturbare i fedeli e permettendo ai genitori di concentrarsi sulla cerimonia.
Sabat vott da genar Dumilaeundas
CARABINIERE DI CONCOREZZO FINISCE IN OSPEDALE
PER METTERE IN FUGA UNA BANDA DI LADRI
E' finito in ospedale pur di mettere in fuga una banda di ladri.
Nonostante non fosse in servizio, non ha esitato insieme a un collega ad avventarsi contro alcuni ladri che cercavano di saccheggiare alcune abitazioni.
Un militare di Concorezzo e un collega della stazione di Arcore ieri sera si trovavano a Lesmo per una cena. Intorno alle 21.30 notavano quattro individui a volto scoperto mentre scavalcavano la recinzione della palazzina dove si trovavano i due carabinieri.
I Militari, Immediatamente Scesi All’interno Del Cortile, Dopo Essersi Qualificati, Intimavano L’alt Ai Malviventi Che, Datisi Alla Fuga Raggiungevano Un’autovettura Non Meglio Identificata Parcheggiata Poco Distante, Tentando Di Dileguarsi.
Uno Dei Carabinieri, Per Impedire Tale Fuga, Cercava Di Estrarre Le Chiavi Dal Quadro, Venendo Pero’ Colpito Ripetutamente Al Capo Con Un Corpo Contundente Dagli Occupanti Della Autovettura, Che Riuscivano Ad Allontanarsi Facendo Perdere Proprie Tracce.
A Seguito Di Quanto Avvenuto I Predetti Militari Venivano Visitati All’ospedale Vimercate Che Applicavano Nr. 2 (Due) Punti Sutura Al Capo Di Uno Dei Due Carabinieri E Medicavano Escoriazione Mano Sinistra Dell’altro, Dimettendoli Successivamente E Riservandosi Redazione Dei Relativi Referti Medici.
Le Immediate Ricerche E Posti Di Blocco Posti In Essere Dalle Pattuglie Non Consentivano Di Rintracciare Il Veicolo Utilizzato; L’intervento Dei Militari Ha Quantomeno Consentito Di Sventare Il Furto All’interno Di Una Delle Abitazioni Esistenti In Quello Stabile; Sono Ovviamente In Corso Tutta Una Serie Di Accertamenti Finalizzati Ad Identificare I Compententi Della Banda
Giuedì ses da genar Dumilaeundas
PUBBLICITA' INGANNEVOLE,
CONCOREZZESE DENUNCIA CENTRO DI FORMAZIONE
Un corso di formazione… decisamente ingannevole. Per questo Geminiano Bursi, 42 anni, residente a Concorezzo ha deciso di trascinare in Tribunale l’istituto “Cortivo” (www.cortivo.it) con sede a Padova, come riportato proprio dal quotidiano veneto, “Il Mattino”.
Bursi (qui nella foto tratta dal suo profilo facebook) ha sporto denuncia presso la stazione di via Ozanam. La scuola, già condannata a una sanzione da 55mila euro per pubblicità ingannevole, offre corsi di formazione per operatori socio-assistenziali, garantendo ottime prospettive di inserimento lavorativo.
Attratto proprio dalla pubblicità trovata in Internet, Bursi – come si legge nella sua denuncia – si è quindi iscritto presso la sede milanese dell’istituto.
Rassicurato sul fatto che fossero possibili inserimenti lavorativi per gli iscritti ai corsi, Bursi ha pagato la retta da 3.312 euro.
Poi l’amara scoperta: l’attestato rilasciato dalla scuola ha carattere prettamente privato e non è riconosciuto dalla Regione Lombardia. Una doccia fredda. Freddissima, perché lo stesso Bursi ha poi saputo che la sua figura professionale non solo non era riconosciuta dalla Regione, ma nemmeno dalle stesse strutture suggerite dall’Istituto.
Ora ovviamente sarà il Tribunale a decidere sulla fondatezza della denuncia. Dal canto suo, riferisce il Mattino, l’istituto rivendica la correttezza del proprio operato. Resta, però, quella multa per pubblicità ingannevole… (http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/istituto-cortivo-ci-si-pu-fidare-/D7708690-2.html)
Giuedì ses da genar Dumilaeundas
CAPODANNO AL CENTRO CIVICO
ECCO ALCUNE FOTO DELL'EVENTO
merculdì cinq da genar Dumilaeundas
EPIFANIA IN PIAZZA CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
BRINDISI CON GLI ALPINI E SALUTO DELLA BANDA
Per l'Epifania, l'Amministrazione Comunale propone il tradizionale brindisi insieme agli alpini e il saluto musicale della banda. Il tutto si svolgerà in Piazza della Chiesa, subito dopo la Santa Messa delle 10:30.
martedì quatar da genar Dumilaeundas
L'ALBO PRETORIO
ADESSO E' ON LINE
Dal 1 gennaio 2011 è attivo l’Albo Pretorio informatico, secondo quanto dispone la normativa. È la legge n. 69 del 18 giugno 2009 che, fissando l’obiettivo della modernizzazione dell’azione
amministrativa mediante il ricorso agli strumenti e alla comunicazione informatica, riconosce l’effetto di pubblicità legale solo agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli enti
pubblici nei rispettivi siti informatici. Pertanto, dal 1 gennaio 2011, la consultazione dell’Albo Pretorio del Comune potrà avvenire esclusivamente on line, collegandosi all’apposito link inserito nella home page del sito comunale, www.comune.concorezzo.mb.it , nella sezione “Albo Pretorio”. In via del tutto transitoria, gli atti pubblicati all’Albo Pretorio on line saranno affissi nelle bacheche della sede comunale di piazza della Pace 2 solo sino al 1 febbraio 2011, nell’intento di rendere più agevole per l’utenza il passaggio alla modalità informatica.
martedì quatar da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org:
"VILLA TERUZZI, PRECISAZIONI SULLA MENSA"
Desidero fare alcune precisazioni sulla notizia da voi riportata, in data 29/12/2010, riguardante Villa Teruzzi.
Il titolo della comunicazione non è strettamente correlato con il testo che segue e la realtà che stiamo vivendo in loco è complessa.
L’azione che il Dott. Bormioli e la Dott. Galbiati hanno compiuto verso Coopselios e Cir food è legata alle ripetute proteste dei ricoverati e dei loro familiari sulle problematiche relative alla ristorazione, problematiche che i Volontari ed i familiari membri della “Commissione per la partecipazione e gestione della RSA Villa Terruzzi” hanno formalizzato (vedi Verbali della Commissione del 5/3/2010, 15/4/2010 e 5/1072010).
Le manchevolezze descritte nei verbali citati però non riguardano solo il cibo ma più temi.
In particolare nell’ultimo verbale del 5/10/2010, stanchi della permanenza dei problemi, abbiamo chiesto a Coopselios di rispondere, ad ogni segnalazione, in forma scritta ed illustrando la data e la modalità di soluzione. Ad oggi nessuno ha risposto!
Le problematiche segnalate sono, ovviamente, documentate ed in particolare sul cibo c’è una mole notevole di dati.
Dopo l’incontro sopra citato è iniziato un contatto quasi quotidiano fra noi e la Responsabile di Cir food, in verità molto disponibile, per migliorare la ristorazione; il processo è convergente e sembra ci sia anche la disponibilità di dotare il cibo trito di un carrello termico per garantire la distribuzione calda anche di questo cibo.
I rapporti con il Dott.Bormioli e la Dott.Galbiati sono ottimi, lavoriamo in buona armonia, ma i meriti per la soluzione dei problemi non sono solo dell’Amministrazione Comunale, ma anche di tutti coloro, membri della Commissione e Volontari, che si stanno battendo perché i nostri anziani possano trascorrere i loro ultimi anni di vita nel modo migliore.
Questa parte attiva della nostra società vorrebbe anche essere sempre consultata quando l’Amministrazione Comunale o Coopselios intraprendono iniziative che riguardano Villa Teruzzi, pensano di averne diritto!
Roberto Panigati (Membro della Commissione)
dumenica dù da genar Dumilaeundas
lettera a info@concorezzo.org:
AUGURI DI BUON ANNO DA UN LETTORE SPECIALE
Carissima redazione di concorezzo.org,
al termine di un anno in cui l’amministrazione comunale ha dovuto affrontare (a mio modesto parere, con successo) numerose difficoltà (in primis il patto di stabilità con le relative scelte urbanistiche ma anche la riapertura delle Poste, la sistemazione di tutti i nostri bambini negli asili e nelle scuole, la gestione delle fidejussioni dell’acquapark, la riscossione di oltre il 50% dei crediti per le mense, le riduzioni del personale comunale e dei trasferimenti statali, …) voglio ritagliarmi 5 minuti per ringraziarvi del costante e prezioso lavoro di informazione che avete condotto per tutto l’anno. Non solo per l’ampio spazio di promozione che avete riservato a tutte le iniziative comunali ma anche per la capacità di far discutere e confrontare positivamente i concorezzesi.
Il forum che si è aperto recentemente su via Garibaldi e in generale sul PUT (Piano Urbano del Traffico) del Milanino ne è un esempio. E’ la testimonianza che uno strumento aperto e democratico ha l’incredibile capacità di catalizzare pareri e preziosi suggerimenti da parte di cittadini che preferiscono la piazza virtuale alle tradizionali riunioni.
Non vi nascondo che le centinaia di lettere che vi arrivano sono “rubate” da me e da altri assessori come spunto di riflessione per le azioni che portiamo avanti in questo mandato.
Vi lascio con un suggerimento per il prossimo anno. Come scrivono molti dei vostri lettori, anche a me piacerebbe regalare ai concorezzesi strade senza buche, scuole nuove ed accoglienti, strutture sportive gratuite, pulizia della neve h24 ma ci sono vincoli fortissimi imposti dal governo centrale che penalizzano i comuni virtuosi come il nostro. Ecco il suggerimento : intervistate l’assessore al bilancio, Teodosio Palaia, e fatevi spiegare (in termini comprensibili) cosa sia il patto di stabilità e come mai il Comune di Concorezzo abbia i soldi per riparare le buche ma non li possa spendere. La soluzione a questa situazione che ha dell’assurdo si chiama federalismo fiscale e io mi auguro (e vi auguro) che arrivi insieme al 2011.
Colgo l’occasione per mandare a voi e ai vostri lettori i migliori auguri per il Nuovo Anno.
Il vicesindaco e vostro affezionato lettore,
Mauro Capitanio