Cuncuress, venerdì 29 lùi
RITORNA “LA GUGIA D’ORA”
Segnalateci le vostre candidature a info@concorezzo.org
Dal X-XI secolo la Lombardia si popola di manifatture specializzate per consumo interno ed esportazione; nei due secoli seguenti, anche per la crescita demografica, l'estrazione del ferro avrà uno straordinario incremento nell’area alpina e prealpina prima che altrove: nelle valli bergamasche, bresciane, fu inventato l’altoforno a tino con procedimento indiretto; il principale polo siderurgico lariano fu Lecco che produceva trafileria e fili di ferro sottili smerciati in Italia settentrionale e in Levante attraverso Venezia e poi anche Genova.
Milano era specializzata in ferramenta minuta, armamenti difensivi, ottone; piccoli centri come Cantù e Concorezzo, rispettivamente, nelle chioderie e in aghi e spilli.
Concorezzo, famosa anche per i nastrifici, dal 1500 al 1800, diventa così uno dei più grossi centri italiani per la produzione di spilli e aghi.I suoi cittadini vengono ribattezzati “i gugiroeu de cuncuress” e l’ago o, se preferite, la gugia diventa il simbolo del nostro borgo.
“La gugia d’ora” diventa così il momento istituzionale per premiare cittadini e associazioni che, con il loro lavoro e le loro attività, danno lustro a Cuncuress.
Quest'anno verranno premiati dall'Amministrazione comunale 3 cittadini e 3 associazioni e da quest’anno potrete dire la vostra. Scrivete a info@concorezzo.org per segnalarci persone o associazioni che a vostro parere meritano il prestigioso riconoscimento. Pubblicheremo i nomi e li proporremo alla Commissione comunale che deciderà i premiati.
La cerimonia si terrà in occasione della festa patronale di Cuncuress.
Cuncuress, venerdì 29 lùi
GUGIROEU O MAIA PULT?
Ecco come sono conosciuti i concorezzesi in giro per la Brianza
Famosi per la produzione di aghi ma, a quanto ci riferiscono i nostri anziani, anche grandi mangiatori di “pult”. Ma qual è la ricetta originale ?
La 1, la 2 o la 3 ? Scrivetecelo a info@concorezzo.org
RICETTA 1
La “pult” è una crema di farina cotta in acqua e condita con formaggio grattugiato. In un tegame fate soffriggere l'olio, successivamente aggiungetevi la farina. Cuocete il composto per circa 10 minuti mischiandolo in continuazione per evitare che si formino dei grumi. Aggiungere quindi l'acqua calda fino ad ottenere una crema che farete cuocere per circa 15 minuti. A cottura ultimata aggiungete una manciata di grana grattugiato ed un pizzico di sale.
Buon appetito !
RICETTA 2
Mettere a bollire in una pentola acqua e latte (quattro parti di acqua e una parte di latte), salare. Appena raggiunto il bollore, far cadere a pioggia le farine mischiate mescolandole con una frusta. Appena ha raggiunto una certa consistenza (dopo tre quarti d'ora circa) la pult viene servita nelle scodelle.
Va consumata con l'aggiunta di un po' di latte freddo versato sopra direttamente nella scodella.
RICETTA 3
Preparare la polenta con poca farina gialla, in modo che rimanga molle. A cottura ultimata, aggiungere un pò di burro e consumare calda con latte a temperatura ambiente.
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
La curiosità :
compaiono le prime fioriere.
Servono per evitare le cadute.
Entrando nella piazza, sulla scalinata a sinistra, noterete i primi vasi. Finalmente, direte. La curiosità è che la presenza di quei vasi serve a prevenire le cadute di quanti scendono dalle scale perché … il gradino è di una altezza smisurata. Siamo senza parole ma con un po’ di verde in più.
Segnalateci le vostre osservazioni a info@concorezzo.org
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
Consiglio comunale (2)
“L’allarme lanciato dall’assessore comunista Casati ? Infondato”
Gli assessori concorezzesi Beretta e Ronchi rispondono all’interrogazione della Lega Nord sulla situazione delle Frette
Pochi giorni fa, avevamo appreso dai giornali che, durante un incontro organizzato da Rifondazione comunista, l’assessore provinciale Casati aveva parlato di un interessamento da parte dell’imprenditore immobiliare Zunino all’area che ospita la Frette. La situazione è molto delicata e ogni voce alimenta il clima di tensione e insicurezza. La Lega Nord è intervenuta in consiglio comunale lo scorso venerdì per chiedere delucidazioni in merito a tale allarme. Gli assessori Beretta e Ronchi hanno ribadito che la situazione è molto delicata ma che al momento nessuna richiesta sull’area Frette è giunta in comune. Gli assessori si sono impegnati a riportare in consiglio comunale qualsiasi voce fondata inerente l’area e la situazione dell’azienda.
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
Consiglio comunale (3)
Il capogruppo di Forza Italia Teruzzi sopra le righe, il sindaco Lissoni fuori dai margini
Si apre con un botta e risposta al veleno il consiglio comunale di venerdì scorso
Le interrogazioni durante il consiglio comunale dello scorso 22 luglio si aprono con quella presentata dal capogruppo di Forza Italia, Edoardo Teruzzi. Il tema è quello della piazza civica. La lunga premessa, farcita di attacchi diretti e personali al sindaco Lissoni, rende subito tirato il volto del primo cittadino che più volte richiama il consigliere a presentare la domanda. Dopo molti minuti, la domanda arriva. “Dati gli innumerevoli disagi ed errori che avete commesso durante l’inaugurazione della piazza civica, pensate di agire nello stesso modo per l’inaugurazione della biblioteca comunale ?” Il sindaco Lissoni, visibilmente indispettito, replica che ad una domanda così stupida non si degna nemmeno di rispondere. Il resto sono accuse decisamente poco politically correct. Il consigliere comunale Teruzzi resta allibito. Il resto sono minuti di accuse reciproche che stonano all’interno della sala consiliare e che non sfiorano nemmeno lontanamente i problemi della piazza. Problemi soffocati da un faccia a faccia decisamente fuori luogo.
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
Consiglio comunale (4)
La Lega Nord porta in consiglio comunale le segnalazioni dei cittadini sulla nuova piazza civica
Molte le segnalazioni giunte anche su concorezzo.org
Dopo lo scontro Teruzzi-Lissoni, è il gruppo Lega Nord per l’Indipendenza della Padania a riportare l’ordine in consiglio comunale. Un’interrogazione tecnica sui problemi della nuova piazza civica, un’interrogazione nata dalle segnalazioni raccolte sul campo e da quelle giunte a concorezzo.org
Per la cronaca la piazza senza nome rimarrà tale anche per mesi e la giunta non ha ancora pensato tempi e modi per l’intitolazione; al momento è giunta in comune una sola denuncia (anziana signora caduta sul famigerato dislivello con frattura all’arto inferiore) ma molti sono stati gli incidenti : la soluzione è al vaglio dei tecnici.
Il famoso chiusino segnalato da concorezzo.org è stato riconosciuto pericoloso a la soluzione è al vaglio dei tecnici. Cestini, arredo urbano e panchine devono essere intallati in seguito. Il maxischermo è andato in vacanza : la facciata non verrà riportata allo stato originale (come invece ci era stato risposto in prima fase) ma al momento il danno è stato coperto con degli enormi “tappi” : il costo dell’intervento al momento non è stato comunicato ma sarà nostra premura farlo emergere.
Quanto alla bandiera della pace che sventola sulla piazza, politica e poco elegante, l’assessore Roberto Lissoni, supportato dall’applauso dei compagni in platea, se n’è detto orgoglioso. Un pericoloso precedente questo, perché autorizza giunte di colori diversi ad esporre i propri vessilli sulla piazza che dovrebbe essere di tutti.
Il pozzo storico di Concorezzo al momento rimarrà ancora “tappato” (quanti tappi in questa piazza …). I tecnici stanno valutando come riportarlo alla luce.
La Lega Nord ha portato in consiglio, ancora una volta la voce dei cittadini. Per la soluzione dei problemi si dovrà ancora aspettare. Non si poteva aspettare anche per l’inaugurazione ?
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
Consiglio comunale (5)
La Lega Nord chiede informazioni sui lavori dei nomadi che vivono nei campi stanziali.
Il sindaco : “Non abbiamo approfondito l’argomento”
E’ il tema caldo del consiglio comunale : campi nomadi e aree di sosta per gli zingari. La Lega Nord ha presentato un’interrogazione dettagliata. La cittadinanza vuole delle risposte precise. Il sindaco Lissoni sembra volersi togliere un peso e procede con una lunga relazione dell’incontro avuto con il prefetto Ferrante. Sommariamente il prefetto, stando alle parole del sindaco Lissoni, ha detto che l’area di Concorezzo, Agrate, Brugherio, Monza e Vimercate non ha le condizioni logistiche per ospitare l’area. Ma la relazione tecnica diventa poi una lezione di morale che la giunta di sinistra, su invito della Lega Nord, ripeterà ai cittadini di Concorezzo in una assemblea aperta al pubblico. Il sindaco dice di non essere al corrente dell’assoluta contrarietà dei cittadini concorezzesi a qualsiasi ipotesi di campo nomadi o area di sosta, sa solo che “la Lega Nord sta raccogliendo delle firme …”.
E allora tutti a lezione di morale e di solidarietà perché è quello che emerge dalle parole del sindaco : non c’è un problema di criminalità anzi “i furti diminuiscono quando arrivano i nomadi”. Non c’è un problema di integrazione perché “pian piano avremo tutti campi stanziali e i Rom stanno iniziando a mandare i loro figli nelle nostre scuole”.
In attesa della lezione ufficiale di cultura sugli zingari, la Lega Nord anticipa alcune domande dei cittadini.
Sindaco, ha detto che il Prefetto possiede dei dati che testimoniano un calo di furti nei paesi che ospitano i Rom. Ma ne è sicuro ? Sono dati del Prefetto ? I furti calano anche nei paesi limitrofi ?
Risposta : “Del Prefetto o del questore, non importa, non so. Andate dai Carabinieri ad informarvi”.
Sindaco, ha detto che gli zingari si stanno integrando, che mandano i loro figli nelle nostre scuole. Ma i genitori che lavoro fanno, come mantengono le loro famiglie ?
Risposta : “Non lo so, non abbiamo approfondito l’argomento”.
Noi ci auguriamo che questa assemblea pubblica con i cittadini si faccia e che per quella data non ci siano dati incerti e risposte evasive. Tutto è rimandato a settembre, stando alle parole del sindaco. Le aree a Concorezzo non si faranno, stanno alle parole del sindaco. I Rom vivono allevando cavalli e fondendo metalli preziosi, stando alle parole delle lezioni di cultura Rom volute dalla giunta Lissoni …
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
A BREVE INAUGURATA LA SEZIONE DELLE LETTERE
Visto il confortante successo e l'apprezzamento per concorezzo.org, tra breve inaugureremo la sezione dedicata alle VOSTRE LETTERE. Pertanto fatevi avanti scrivendo a info@concorezzo.org
Cuncuress, lunedì 25 lùi 2005
LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE... MA IL NASO LUNGO
Tra qualche giorno scopriremo che l'area di sosta per gli zingari l'hanno voluta i concorezzesi e la Lega Nord. Ma a questo gioco non ci stiamo. E la verità è che l'area di sosta che si vuole fare per i nomadi non è chiesta dai cittadini, dalle Forze dell'ordine o da chissà chi. Quest'area è una bizza dei sindaci di sinistra, che si devono sempre distinguere per amore di legalità. Ma voi, concorezzesi, volete davvero un'area per ospitare A VOSTRE SPESE ma per VOLONTA' DI ALTRI chi TUTTI I GIORNI si distingue solo per volontà di non integrarsi? Noi abbiamo solo un torto: aver sollevato il problema. Forse questa Amministrazione preferiva agire di nascosto e inaugurare il campo all'ultimo minuto. Come ha fatto per la piazza... Tra parentesi ricordiamo che l'area di sosta è un capricccio delle Giunte di sinistra di Vimercate, Monza, Agrate, Brugherio e Cavenago e, soprattutto, Concorezzo che come sanno tutti ha fatto il primo passo. Quindi si abbia almeno l'onestà di dire: "L'Area per gli zingari è la nostra soluzione al problema del nomadismo".
Cuncuress, sabato 23 luglio 2005
CONSIGLIO COMUNALE (1):
PIAZZA CIVICA, CASO FRETTE E AREA NOMADI
LE OPPOSIZIONI OBBLIGANO
LA MAGGIORANZA A FARE CHIAREZZA
In poco più di due ore, ieri sera, le opposizioni (Lega Nord, Forza Italia e Udc) hanno obbligato la maggioranza di sinistra a fare chiarezza su voci di corridoio, riunioni tenute segrete e allarmi infondati. Innanzitutto si è saputo che l'allarme lanciato da Rifondazione comunista sulle mire immobiliari che metterebbero a rischio l'area Frette - notizia data dall'assessore comunista in Provincia Bruno Casati - sono infondate. Quanto al campo nomadi il sindaco Lissoni (che inizia avere il timore delle cimici in tasca, come il suo inaspettato modello Silvio Berlusconi) ha dato una versione annacquata dell'incontro con il Prefetto, dicendo che tutto è rinviato settembre. La verità è che CONCOREZZO, AGRATE, VIMERCATE, BRUGHERIO e MONZA stanno già lavorando per fare delle aree di passaggio per gli zingari e i dati concreti sono: posti per 20 roulotte, tempo massimo di 10-12 giorni, gestione affidata alla Caritas, spese a carico dei Comuni, controlli.... non si sa. Se poi si ha paura di parlare schietto alla gente che viene in Consiglio comunale... meno male che c'è concorezzo.org! Altri dettagli sul Consiglio comunale di ieri sera a breve. Citazione della settimana: "La classe non è acqua" riadattata per lo stile di una parte del centrosinistra in: "La classe fa acqua". Tanta, tanta, tanta acqua.
Cuncuress, sabato 23 luglio 2005
EGITTO: TRE BOMBE A SHARM
Gli attentati nella notte Almeno 60 i morti, 10 italiani tra i 200 feriti. Gli attacchi nella località turistica del Sinai dopo la mezzanotte. Lo scorso ottobre le bombe contro l'hotel a Taba.
Oggi il presidente Mubarak doveva annunciare la sua nuova candidatura
Cuncuress, venerdì 22 luglio 2005
AREE SOSTA PER GLI ZINGARI:
IL SINDACO HA DATO LA DISPONIBILITA' DI CONCOREZZO
LA LEGA NORD SI OPPORRA' FINO ALLA FINE
Si è concluso alle 12.20 il vertice in Prefettura per la questione degli zingari che invadono periodicamente la nostra terra, lasciando dietro di sè solo sporcizia, saccheggi e truffe. Presenti il sindaco Antonio Lissoni, il sindaco di Monza Faglia, quello di Brugherio Cifronti, un assessore di Agrate e il vicesindaco di Vimercate. Presenti anche il comandante provinciale dei carabinieri e il questore. Tutti i presenti - che dovranno rispondere di questo davanti ai cittadini - hanno dato la disponibilità a ospitare ciascuno sul territorio un'area di sosta (fino a 20 roulotte anche per una settimana!!) da affidare alla gestione della Caritas. L'area SARA' PAGATA COI SOLDI DEI CITTADINI e vigilata nei limiti del possibile dai carabinieri. A settembre inizieranno i primi tavoli di lavoro. Nessuno dei presenti ha però saputo dire COME SI CONTROLLERA' L'ATTIVITA' DI QUESTI INDIVIDUI nel loro periodo di sosta. Quindi daremo loro acqua, luce, riscaldamento, smaltimento rifiuti: pagheremo per il loro soggiorno la prima volta tramite le tasse e la seconda volta con i soldi che verranno a rubarci in casa. LA LEGA NORD SI OPPORRA' FINO ALLA FINE A QUESTA ALLUCINAZIONE. Se verremo costretti a chiedere un referendum il sindaco sarà responsabile anche di questa inutile spesa perchè il parere dei cittadini è già chiaro dalla nostra raccolta firme. Questa sera in Consiglio comunale ascolteremo dalla viva voce del sindaco DOVE E COME VUOLE REALIZZARE QUEST'AREA.
Cuncuress, venerdì 22 luglio 2005
STASERA LO CHEF PREPARA...
LA MITICA BUSECA
Questa sera dalle 18 alla Festa della Brianza ad Arcore in viale Monte Rosa (Area feste) si ballerà il liscio, ci sarà l'incontro con Calderoli e soprattutto un cuoco concorezzese d'eccezione preparerà la tradizionale buseca, nota ai non padani come trippa. Vi aspettiamo!!!!
Cuncuress, venerdì 22 luglio 2005
AREA PER GLI ZINGARI
IL SINDACO VA DAL PREFETTO
Questa mattina il sindaco Antonio Lissoni, insieme ai sindaci Faglia di Monza e Poletti di Agrate e al vicesindaco Migliorini di Vimercate è atteso per le 11 a Milano dal Prefetto Bruno Ferrante. Si parlerà dell'area per gli zingari con il rischio che il Prefetto ci scarichi sulle spalle uno degli accampamenti di Milano, di cui si parla tanto in questi giorni. Mentre Monza potrebbe anche accelerare per un'area in periferia e il sindaco di Agrate stare a guardare con il solito buonismo, da Vimercate arriverebbero confortanti segnali di contrarietà. Nel primo pomeriggio su concorezzo.org in ANTEPRIMA tutti i particolari sull'incontro.
Un villaggio in provincia per ospitare gli 81 rom
AL TERMINE dell’incontro in prefettura di ieri è stato deciso che gli 81 rom sgomberati dal campo di via Capo Rizzuto saranno accolti da un “villaggio solidale” che verrà costruito in un territorio fuori dal Comune di Milano. Fino ad allora resteranno presso la Casa della carità di don Colmegna. “Non sarà a Trezzano” «La Provincia - ha spiegato il prefetto Bruno Ferrante - ha presentato una lista di territori che potranno ospitare il “villaggio solidale”. Di sicuro non sarà l’area di Trezzano sul Naviglio. I Comuni interessati hanno dato una risposta positiva».
Cuncuress, mercoledì 20 luglio 2005
El Cumün “tupica” sul tunben
L’Amministrazione comunale inciampa sul chiusino … e non solo …
Paradossi e disagi nella nuova piazza civica – Il parere del nostro Architetto
Spoglia, orfana dell’intitolazione, piena di insidie per i passanti (almeno 4 “vittime” in pochi giorni), insomma un vero disastro. Ogni giorno che passa conferma lo scetticismo di chi ha gridato allo scandalo per la fretta di voler inaugurare la piazza del Municipio prima che fosse pronta e collaudata. Invitiamo i cittadini ad andarci in piazza e farsi un’idea tra pendenze mal segnalate, muri già crepati, assenza di arredo urbano, un pozzo lasciato a metà, il muro perforato dallo schermo del cinema e via così. A tutto questo si aggiunge che…
Entrando nella nuova piazza civica, balza subito all’occhio un chiusino di forma anomala …
Oltre alla forma un po’ inquietante sembra manifesta la sua pericolosità per le ruote delle biciclette, passeggini, sedie a ruote, piedi di bambini ecc…che, udite udite, possono finirci dentro a causa degli spazi eccessivi tra le grate.
L’oggetto del contendere è classificato secondo la norma UNI EN 124 come “D400”, che recita:
“Gruppo 4 (classe D400 minima)
Carreggiate di strade (comprese le vie pedonali), banchine transitabili (fig. 9b) ed aree di sosta, per tutti i tipi di veicoli stradali”
Nel testo del documento c’è inoltre una sezione tipo della strada dove si può evincere che il gruppo 4 sembrerebbe da utilizzarsi esclusivamente sulla carreggiata. In prima battuta, per la “piazza civica” sembrerebbe più indicato il gruppo 2, ragionamento fatto, tra l’altro per gli altri chiusini
“Gruppo 2 (classe B125 minima)
Marciapiedi, zone pedonali ed assimilabili, aree di sosta e parcheggi multipiano per automobili
La citata norma UNI EN 124 ammonisce inoltre:
“La scelta della classe appropriata ricade sotto la responsabilità del progettista”
Allora di chi è la colpa???
I gradini della posta hanno già fatto la loro prima vittima (quaranta giorni di prognosi per cui è arrivo una denuncia contro il Comune, nelle intenzioni dei parenti), molti altri cittadini sono stati “sgambettati”: forse non sono stati pensati ed eseguiti secondo la regola dell’arte…
Anche la scelta dei colori lascia il tempo che trova dal momento che un occhio attento può cogliere diverse tinte nei diversi corpi di fabbrica, dal “verdino”, al “marroncino”, al “giallino”: una scelta consapevole o errori nelle tinta e nel progetto????
E cosa dire del raccordo fra la pietra alla base della muratura (guardando la facciata principale a sinistra) ed il pavimento: c’è un vuoto davvero antiestetico che lascia pensare a un lavoro fatto da dilettanti. E l’arredo urbano dove è finito? Speriamo che non si limiti al cestino che sembra quasi il protagonista della piazza …Sfidiamo poi i cittadini a trovare delle persiane più fatiscenti e sgangherate di quelle che si posso osservare sulla facciata del Municipio. E poi ancora quella stonatissima bandiera della pace sul balcone centrale, il cartello in plastica sbiadita per rammentare che l’accesso è solo per pedoni e biciclette, la pietra che dicono rifletta il sole sulle pareti surriscaldando gli uffici…
Insomma, ripetiamo, perché si è avuta così fretta di inaugurare la piazza? Se la risposta è la disponibilità a presenziare alla cerimonia del sindaco di Monza Faglia e del presidente della Provincia Penati ci ricorderemo anche di loro per averci rovinato la festa… GRAZIE!
Cuncuress, martedì 19 luglio 2005
AREA ROM:
RACCOLTA FIRME, UN SUCCESSO
Grazie ai concorezzesi che si sono dimostrati sensibili alla nostra campagna e attenti al messaggio vero che sta dietro questa raccolta firme: oggi al mercato in meno di due ore sono stati ben 123 i cittadini residenti che hanno voluto dire il proprio no al progetto di ospitare un'area per gli zingari in paese. Noi raccogliamo adesioni anche via mail a info@concorezzo.org. Venerdì sera, in Consiglio comunale, chiederemo al sindaco di illustrarci l'esito dell'incontro di venerdì mattina dal prefetto dove si vuol far credere che il paese sia disponibile a ospitare un'area per gli zingari, di passaggio o stanziali che siano. Le firme raccolte indicano una volontà ben diversa della popolazione: la partecipazione chiede anche questi impegni...
Cuncuress, lunedì 18 luglio 2005
AREA ROM:
VI ASPETTIAMO AL MERCATO
Domani mattina, martedì, saremo presenti al mercato con un banchetto per raccogliere altre firme contro l'ipotesi di ospitare un'area per gli zingari in paese
Cuncuress, sabato 16 luglio 2005
DOMENICA MATTINA IN PIAZZA DELLA CHIESA
RACCOLTA FIRME CONTRO L'AREA PER I ROM
Domenica mattina, a partire dalle 8 e fino alle 13 la sezione della Lega Nord Cuncuress sarà in piazza della Chiesa per raccogliere le ultime firme per bloccare la realizzazione di un'area attrezzata per gli zingari in paese. Il 22 luglio il sindaco, insieme ai rappresentanti di Monza, Agrate e Vimercate andrà dal Prefetto di Milano per mettere il progetto sul tavolo. E' importante che più cittadini possibili facciano sentire la voce del proprio dissenso.
Cuncuress, venerdì 15 luglio 2005
AREA NOMADI,
IL SINDACO LISSONI
SCRIVE A CONCOREZZO.ORG
“Nonostante il chiaro insegnamento del Vangelo, a cui ho accennato, accade spesso, che gli Zingari si vedono rifiutati, o guardati con disprezzo. Il mondo, che è in gran parte segnato dall'avidità del profitto e dal disprezzo dei più deboli, deve cambiare atteggiamento e accogliere i nostri fratelli nomadi non più con la semplice tolleranza, ma con uno spirito fraterno.”
(discorso di Giovanni Paolo II ai partecipanti al III Convegno internazionale della pastorale per gli zingari – 9/11/89)
Voglio esordire con le parole di Giovanni Paolo II proprio perchè trovo sul vostro sito un forte richiamo alla sua personalità.
Credo siano parole che non richiedono commento.
Qualche piccola considerazione.
La della legalità e la sicurezza non sono certo patrimonio della Lega. Patrimonio della Lega ultimamente mi sembrano piuttosto l'insulto gratuito e la gazzarra antiistituzionale (vedi performances di alcuni vostri esponenti parlamentari nazionali o europei).
Legalità e sicurezza sono patrimonio di molte forze politiche tra cui va certo annoverato il centrosinistra. Addebitare a una fantomatica Kultura di sinistra un collateralismo o una qualche tolleranza dei terroristi, dei ladri e noglobal teppisti è un'affermazione talmente stupida che non la confuto nemmeno. Vi invito solo a studiare di più. A proposito io non mi "vanto" di non avere tessere di partito; lo dichiaro semplicemente come dato oggettivo. Ho grande stima e rispetto per il ruolo dei partiti nella vita democratica di un paese. Semplicemente io non sono iscritto a nessun partito. Non penso che i brianzoli siano dei "bilot"; sono convinto che la gente brianzola (e non solo) sia molto migliore di quanto da voi rappresentato. Penso che solidarietà, tolleranza, accoglienza (non oso aggiungere "spirito fraterno" per paura di sconfinare) siano patrimonio comune a tanta società civile che, giorno dopo giorno, nel silenzio, nella discrezione, nell'ombra, si adopera per un mondo a misura d'uomo. Penso che il vostro linguaggio, cattivo, arrogante, menzognero, contribuisca non poco ad avvelenare le coscienze e a creare un clima di scontro e contrapposizione. Penso che la nostra società debba affrontare molti problemi legati alla sicurezza e alla legalità tra cui certamente anche quello della criminalità più o meno organizzata; penso che affrontando la questione "nomadi" non si possa prescindere dal tema della legalità e della sicurezza. Penso che il tentativo che tante autonomie locali (regione, provincia, comuni) stanno facendo è quello di affrontare la questione nomadi in modo serio, pragamatico e civile. Il piccolo contributo che Concorezzo e i comuni limitrofi vogliono apportare rientra in una strategia che, necessariamente, deve conoscere altri protagonisti istituzionali in uno spirito di collaborazione e di condivisione delle prospettive senza la pretesa di "risolvere definitivamente" il problema, ma con la coscienza che solo attraverso il dialogo ed il confronto possano essere individuate le azioni più opportune. Penso che la gente di Concorezzo (che mi abbia votato o no) sia migliore di me che indegnamente la rappresento: Sono certo che la gente di Concorezzo (che vi abbia votato o no) sia decisamente migliore di voi.
Scusate lo sfogo. Liberi di cestinarlo ma non di censurarlo qualora doveste decidere di pubblicarlo.
Chiudo riscrivendo le parole del Papa, qualora leggendo il resto ve le foste dimenticate.
“Nonostante il chiaro insegnamento del Vangelo, a cui ho accennato, accade spesso, che gli Zingari si vedono rifiutati, o guardati con disprezzo. Il mondo, che è in gran parte segnato dall'avidità del profitto e dal disprezzo dei più deboli, deve cambiare atteggiamento e accogliere i nostri fratelli nomadi non più con la semplice tolleranza, ma con uno spirito fraterno.”
(discorso di Giovanni Paolo II ai partecipanti al III Convegno internazionale della pastorale per gli zingari – 9/11/89)
Antonio Lissoni
CONCOREZZO.ORG RISPONDE:
"SINDACO, GUARDI LA REALTA'"
Gli Zingari a cui alludeva il Papa erano quelli veri dell'Est in cui il Pontefice ha vissuto e quelli veri che andavano in udienza. C'è una gran differenza, ma è stupido farlo notare perché lapalissiano, tra chi ha bisogno di aiuto e chi approfitta dell'ottuso buonismo, lo stesso piano che divide chi ha bisogno delle case popolari e chi vi entra per comprarsi macchine lussuose e lavorare in nero.
Forse poi, a proposito di stupidità, ricalcare il cliché del leghista focoso su singoli episodi è una scorciatoia che fa torto all'intelligenza dei politici. E sempre a proposito di dati di fatto, è invece proprio un dato di fatto che la kultura di sinistra ha minato il senso di giustizia con queste battaglie di bandiera, con la tutela dei terroristi "intelligenti", con il placet alle okkupazioni (ma solo quando si sta dal'altra parte, vedi Cofferati) e con la distorsione dei messaggi del Prefetto che chiede spazio per i nomadi integrati e non per le scorribande di quelli di passaggio. Certamente tutto quello che si legge sui giornali è una mera invenzione e il campo di Agrate-Concorezzo (o Trezzo, o Vimercate, o Pessano, o Caponago, o Grezzago....o Masate, dove proprio oggi si cercavano genitori o parenti di un giovane sorpreso a rubare) è l'emblema dell'integrazione e delle legalità. I toni della Lega e della gente, caro sindaco, sono i toni invece della GENTE ONESTA, SOLIDALE, SERIA e PACATA DI CONCOREZZO che sa cos'è la vera solidarietà, la pratica tutti i giorni nella vita e sul lavoro, la pratica indipendentemente dall'essere cattolica o meno, ma si arrabbia quanto si accorge che la MANO TESA DIVENTA COMPLICE. Condividiamo con lei il fatto che la gente di Concorezzo sia migliore di lei e di noi: da loro non abbiamo perso l'abitudine di ascoltare le esigenze quando vengono derubati in casa, quando vedono cosa accade in via Brodolini o alla Baragiola, quando vedono cosa accade al mercato o in metropolitana. Non facciamoci la predica USANDO le parole del Papa e confondendo le mail: non useremo i suoi toni (che non le appartengono) dettati forse dalla stanchezza e dal nostro continuo battere sul chiodo: le ripetiamo - e non siamo cattivi, menzogneri o beceri - noi cattolici e laici, di qualunque strato sociale, con qualunque luna del momento, la VOSTRA AREA per i FALSI NOMADI non la accetteremo mai.
La redazione di Concorezzo.org
LA NOSTRA DOMANDA:
COME VIVONO I ROM?
Cuncuress, giovedì 14 luglio 2005
ORATORIO FERIALE:
UN SUCCESSO TARGATO DON GIUSEPPE
Serata finale ieri sera per l’oratorio feriale e S. Luigi gremito in ogni angolo. Segno di una edizione che resterà nella storia di Concorezzo per la massiccia partecipazione non solo dei ragazzi, oltre 700, ma anche di genitori, volontari e pensionati, quasi 100, che hanno dato la disponibilità a seguire i ragazzi giorno per giorno. Ieri sera, tra spettacoli, musica e ricordi filmati, quasi 2000 concorezzesi hanno voluto premiare con la loro presenza la carica esplosiva di Don Giuseppe, trascinatore indiscusso, acclamato come una star al termine della serata. Per la cronaca, al termine delle fatiche estive, trionfa la squadra dei VERDI che con 177 punti si impone di misura sui rossi, seguiti dagli azzurri a 172 punti e dai gialli, fanalino di coda, con 170 punti. Quello che resta è un’esperienza indubbiamente molto positiva per il nostro Comune che senza rinunciare alla matrice cattolica e cristiana ha saputo far convivere ragazzi di diverse confessioni religiose unendoli nel gioco e nell’amicizia.
Cuncuress, giovedì 14 luglio 2005
CASE POPOLARI:
ECCO LA GRADUATORIA
I concorezzesi e i brianzoli hanno un reddito e una situazione patrimoniale d'eccezione. Almeno a giudicare dalla graduatoria per l'assegnazione delle case popolari pubblicata sul sito internet del Comune. Poi ognuno giudichi numeri e risultati a proprio modo. Noi pubblichiamo i primi venti della graduatoria
1 1324993 07/02/2005 EL BOURKADI EL HASSAN 6211,7
2 1343591 13/04/2005 XHIXHO FATOS 6171,8
3 1343636 13/04/2005 XHIXHO TERESA 6171,8 ESCLUSA
4 1322498 01/02/2005 DELL'ADAMINO RAIMONDO FEDERICO 4610
5 1368200 28/06/2005 SARICA ANGELO 4579,2
6 1335077 23/02/2005 VRANCEANU PETRONELA LILIA 4505,9
7 1355434 30/05/2005 SPACCAMONTI DAMIANO 4486,8
8 1338680 16/03/2005 CARDENAS SANCHEZ AUGUSTO MIGUEL 4456
9 1324884 07/02/2005 SEBBEN MARCO 4394,4
10 1339772 23/03/2005 ALLA'EPSE N'ZI N'GORAN VIVIANE 4326,9
11 1308565 17/01/2005 BENTIVOGLIO ANTONIA 4155,3
12 1342232 06/04/2005 MACIAS GOMEZ LEIDY JEANET 4126,7
13 1346364 27/04/2005 COLORITO MARIAASSUNTA 4126,7
14 1352279 18/05/2005 VARIO RAFFAELLA 4126,7
15 1355420 30/05/2005 LACONI VINCENZO 4086,4
16 1364796 22/06/2005 DI PRIMA GIUSEPPA 4086,4
17 1315778 24/01/2005 RADAELLI CARLO 4082
18 1371675 30/06/2005 GOMEZ CHICHANDE JOSE DANIEL 3920,6
19 1315496 24/01/2005 NICOLO' ANNA 3910
20 1324524 04/02/2005 MURILLO MONTOYA SANDRA 3907,1
Cuncuress, mercoledì 13 luglio 2005
SITUAZIONE "FRETTE"
L'ASSESSORE PROVINCIALE DA' L'ALLARME:
L'AREA INTERESSA ALLE IMMOBILIARI
La posizione strategica della "Frette" come area urbanistica a due passi dal centro del paese e a ridosso delle principali arterie stradali rappresenta una seria ipoteca sulla permanenza dell'importante stabilimento tessile in paese. Questa - senza mezzi termini - la posizione espressa ieri sera, martedì, dall'assessore provinciale alle Crisi industriali e occupazionali Bruno Casati, intervenuto al convegno organizzato da Rifondazione comunista per parlare della situazione di Ibm, Star, Frette, Stm, Alcatel e Celestica. Dopo la relazione dell'assessore comunale Felice Beretta, l'uomo in Giunta più vicino al Prc, Casati ha parlato della delicata situazione della Frette. Il prossimo 21 luglio il Tribunale fallimentare deciderà le sorti dell'industria, dove solo a Concorezzo sono coinvolti circa 180 dipendenti. Parlando della "Finpart,la holding del settore tessile cui fanno parte marchi prestigiosi come Cerruti,Frette e Pepper, Casati ha parlato di "piccola Parmalat" e poi, ribadendo quanto espresso più volte dalla Lega Nord Cuncuress, l'assessore si è soffermato sull'appettibilità dell'area, ricordando come gli industriali italiani siano ora più interessati alle speculazioni immobiliari. "Qui c'è un'area interessante - ha detto Casati - su cui ha messo gli occhi niente meno che Luigi Zunino".
SCRIVEVAMO: Cuncuress, venerdì 17 giugno 2005
AREA FRETTE:
QUALCOSA SI MUOVE? Facendoci portavoce di alcuni timori dei dipendenti della abbiamo presentato in Consiglio comunale un'interrogazione ad hoc per sapere se è stato presentato in Municipio un progetto per la riqualificazione dell'area dove ha sede lo stabilimento, possibile premessa per una dismissione del sito. La risposta del sindaco è stata categorica: la zona non è interessata da alcun progetto.
Cuncuress, martedì 12 luglio 2005
LA PIAZZA RICORDI LA FIGURA
DI GIOVANNI PAOLO II
La piazza civica di Concorezzo porti il nome di Giovanni Paolo II. Forse un'intitolazione che rischia di essere abusata in questo periodo, ma l'atto è senz'altro dovuto. E sebbene il sindaco Lissoni, nel suo discorso, ha ben fatto a tenere distinte le funzioni della chiesa da quelle del Municipio, ma ricordando anche quel simbolico e sostanziale rispecchiarsi della chiesa parrocchiale nel Municipio, ecco che allora il nome di Giovanni Paolo II riassume quel desiderio di ecumenismo senza invasività. Il nome di un papa nel cuore del nostro paese è un modo doveroso e rispettoso di legare la comunità al ricordo di una delle figure più esemplari di questo secolo e alla sua tradizione cristiana e cattolica che, a Concorezzo, ha saputo nutrire la popolazione ben oltre i ristretti confini degli edifici destinati al culto. Ora aspettiamo comunque il confronto nella conferenza dei capigruppo dove la nostra rappresentante Micaela Zaninelli saprà portare le nostre ragioni e ovviamente, come sempre, ascoltare quelle delle altre parti.
Cuncuress, martedì 12 luglio 2005
CAMPI ROM, SERVONO ALTRE FIRME
PER ILLUMINARE SINDACO E PREFETTO
-10 giorni al RISCHIO INVASIONE
Il 17 luglio saremo nuovamente in piazza a raccogliere altre firme da aggiungere alle centinaia già raccolte. I concorezzesi possono raggiungerci al banchetto o mandare i propri dati (nome, cognome, via di residenza e carta di identità) via mail a info@concorezzo.org specificando nell'oggetto "NO ALL'AREA ROM". Abbiamo ancora dieci giorni di tempo: il 22 luglio il sindaco andrà dal Prefetto per dare la disponibilità del paese a ospitare un'area dove gli zingari di tutto il mondo sapranno di poter passare. Noi abbiamo il dovere di firmare, far correre la voce, raccogliere firme anche spontaneamente nei palazzi, nelle corti, tra parenti e amici e portarle al gazebo che sarà presente domenica mattina in piazza della chiesa. L'alternativa è la petizione via mail. Non lasciate soli chi difende la legalità e la sicurezza del paese.
Un gesto di coraggio e di pochi secondi servirà ancora una volta a far sentire forte la voce del dissenso di tutti quei concorezzesi - la stragrande maggioranza crediamo noi - che non vogliono saperne di campi nomadi, aree attrezzate per Rom o di qualunque ipocrita mano tesa nei confronti di gente che viene da noi solo per saccheggiare e imporre le loro usanze. Caro sindaco, per una volta sappia che i brianzoli non saranno i soliti "bilot" pronti a farsi carico dei falsi problemi degli altri. Siano LORO a integrarsi. Ma visto che LORO non vogliono questo, non troveranno le nostre porte aperte e pronte per farsi saccheggiare. Lei e il suo collega di Agrate, che non sapete nemmeno chi vive e come nel campo di Cascina Baragiola ormai da diversi anni, come pretendete di sapere chi, come e perché passerà per pochi giorni o settimane dalla fatidica area attrezzata per i Rom che LEI è disposto a ospitare anche a CONCOREZZO? Ipocrisia! Le ruberie quotidiane degli zingari, lo sfruttamento dei bambini per l'accatonaggio illegale ai semafori, le truffe ai danni di anziani soli (ultimo episodio ad Arcore dieci giorni fa quando una nonnina ha offerto acqua a due zingari e si è vista rubare la pensione) e ora anche le violenze sessuali sono PIAGHE da combattere a colpi di legge prima e con il dialogo poi, non viceversa. Lei che si vanta di non avere in tasca tessere di partito si faccia illuminare dai cittadini che l'hanno eletta, da chi non l'ha votata ma vive a Concorezzo e non dalla kultura della sinistra che tutela terroristi, ladri e no-global teppisti. Proprio perché siamo concorezzesi guardiamoci negli occhi: QUI chi aveva, ha e avrà bisogno ha sempre trovato la porta aperta. CHI VIENE A RUBARE NON LA TROVERA'. Il 22 LUGLIO si troverà dal prefetto per discutere di questa emergenza. Spero che voglia portare con sè le firme che le consegneremo per dire anche al Prefetto che CONCOREZZO NON VUOLE QUESTA AREA ROM E CHIEDE PIU' CONTROLLI PER QUELLE GIA' PRESENTI.
Cuncuress, lunedì 11 luglio 2005
TERRORISMO SENZA NOME
IN UNA PIAZZA SENZA NOME
“Scusi, mi sa dire il nome della piazza ?” “Al so no, gh’è no la targa?” Per alcuni minuti ci siamo divertiti ad intervistare il pubblico presente e la risposta è stata più o meno sempre la stessa. Con immenso piacere, data l’età media dei presenti, una risposta in lingua locale. Perplessa ma pur sempre in lingua locale. L’inaugurazione di una piazza senza nome in fondo è in linea con lo stile di questa amministrazione, poco attenta alle identità e alle culture locali, paladina del relativismo culturale e delle ventate no global. Fortunatamente ci ha pensato la banda che, scandendo brani della nostra tradizione, ha aperto il cuore a più di un presente. E chissà se l’entusiasmo con cui la banda e anche l’archivio storico ripropongono con forme diverse la nostra cultura, riesca alla fine a contagiare anche la giunta amica dei Rom. Ma in fondo, se la piazza senza nome fa sorridere, non fa certo sorridere il protocollo diessino con cui Lissoni, Faglia e Penati hanno accennato al terrorismo senza avere il coraggio, o forse il permesso, di chiamarlo con il suo nome : terrorismo islamico. La situazione internazionale è complessa ed è doveroso da parte di tutti fermarsi a riflettere in maniera approfondita sulle ragioni che hanno portato a vivere in queste condizioni. Un cosa è chiara però : il fanatismo e l’integralismo islamico vengono sfruttati abilmente per compiere attentati disumani e non giustificabili in alcun modo. E allora si abbia il coraggio di dare un nome alle stragi che insanguinano l’Occidente. Altrimenti cadono nel nulla le condanne al terrorismo senza nome in una piazza senza nome.
Cuncuress, domenica 10 luglio 2005
BATTEZZATA LA PIAZZA:
BELLA FESTA, MA ORA VA FINITA…
La piazza senza nome è stata consegnata ai cittadini. Una bella festa, senza dubbio, quella che si è tenuta nell’ancora anonimo salotto compreso tra via Libertà e piazza della chiesa. Tanto pubblico, tanti gendarmi della sinistra vimercatese, monzese e milanese – a parte l’omnipresente democristiana senatrice Baio – e tutto il necessario per colorare questa domenica di luglio. Ma il consenso non si misura certo dalla partecipazione. Contano i pareri dei professionisti e le sensazioni della gente comune. Certo la piazza non è quel gioiellino che mostravano i progetti degli architetti (non certo autoctoni e quindi memori del nostro passato) ma può piacere. Il fatto che ci sia accorti in ritardo del dislivello tra il lato sinistro e destro ha costretto a cambiare le carte in tavola in corso d’opera con l’aggiunta di gradini che si spera non tradiscano il passaggio dei cittadini. La fretta di inaugurare l’opera (che si deve alla precedete Giunta, meglio ricordarlo…) ha garantito il tempo necessario per fare le cose bene e, soprattutto, in sicurezza? Staremo a vedere. Ecco la lista delle cose da fare e da migliorare raccolte sul campo da concorezzo.org che, come sempre, dà la precedenza ai cittadini (contribuenti) e spera che la loro voce venga ascoltata
1) La piazza ha bisogno di un nome
2) Manca l’arredo urbano: panchine per chi vuole sedersi come è normale in ogni parte del mondo
3) Mancano i cestini della spazzatura per evitare di fare un immondezzaio a cielo aperto
4) Manca qualsiasi inserto verde o naturalistico: o metteremo tutti i giorni fiori freschi?
5) Che fine ha fatto la storica fontanella? In fin dei conti l’acqua serve a tutti, … soprattutto agli “amici” Rom
6) Come verrà riparato il muro sfregiato dal maxischermo del cinema: vogliamo sapere anche la cifra esatta dell’”otturazione”
7) La piazza è videosorvegliata?
8) Ci sono troppi dislivelli e poco visibili. Il muretto detto “serpentone” rispetta le norme di sicurezza e le altezze standard per questi inserti?
9) Le biciclette vanno lasciate contro i muri o verrà sollecitata l’installazione di portabici
10) La bandiera della pace oltre a non essere istituzionale e ad avere colori pacchiani rovina l’impatto cromatico della piazza
Le risposte ce le darà l’assessore competente a cui gireremo l’elenco delle prime immediate osservazioni
INVITIAMO I CITTADINI A COMMMENTARE PUBBLICAMENTE LA NUOVA PIAZZA SCRIVENDO A info@concorezzo.org
Cuncuress, domenica 10 luglio 2005
SE IN iTALIA NON SI CONOSCE IL NOME
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Errare è umano. Sia ben chiaro. Annotiamo solamente che in un recente manifesto – su cui non vogliamo speculare vista la tragicità del contenuto – è stato citato un discorso del presidente della Repubblica di cui, alla fine, viene riportato il nome sbagliato, ovvero Azelio e non Azeglio. Errore che, tra l’altro, non se ne abbia a male il responsabile, viene ripetuto quotidianamente su tutti i media. Questo consolida la tesi di chi vede in questo ultimo baluardo di un impossibile patriottismo italiano un simbolo senza radici piuttosto che una figura che appartiene alla nostra storia. Un figlio non sbaglierebbe mai il nome del padre. Del patrigno… forse. Un nome curioso, tra l’altro, perché fonde il patriottismo con il campanilismo, quasi a ricordare allo stesso presidente che questa è terra di diverse culture e non di tricolori o frullati di identità pseudo-italiane inventate nel Risorgimento per giustificare le invasioni sabaude. AZEGLIO: Nome di tradizione risorgimentale e patriottica, ripreso dal predicato nobiliare dello scrittore e statista piemontese Massimo D'Azeglio. Il toponimo del feudo di Azeglio, in provincia di Torino, deriva dal latino agellus, "podere, piccolo terreno". L'onomastico si può festeggiare il primo novembre, giorno di Ognissanti, poiché il nome non possiede santo patrono.
Cuncuress, giovedì 7 luglio 2005
La redazione di concorezzo.org esprime dolore e cordoglio per le vittime del recente attentato londinese.
Il Papa li ha definiti atti antiumani e anticristiani e queste poche parole racchiudono i sentimenti della gente comune.
Dinnanzi a simili tragedie però i cittadini devono sempre trovare il coraggio di rialzare la testa per non permettere ai signori del terrorismo di considerare la loro strategia vincente e le parole di Tony Blair racchiudono in questo contesto il nostro pensiero :” la nostra determinazione a difendere i nostri valori e il nostro stile di vita è più forte della loro determinazione a seminare morte e distruzione. Qualunque cosa faranno non riusciranno mai a distruggere quello che amiamo di questo Paese”
Cuncuress, giovedì 7 luglio 2005
Chiusa tutta la rete della metropolitana. Bloccati i bus
Bombe a Londra: morti e feriti
Scoppi in cinque stazioni. Esplodono anche tre autobus: si pensa a kamikaze. Una rivendicazione via web
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Un nuovo 11 settembre. O meglio un nuovo 11 marzo. Questa volta a Londra. Anche qui morti e feriti.
Almeno cinque esplosioni si sono verificate giovedì mattina nella metropolitana della capitale inglese. Provocati probabilmente da bombe. Tre ordigni sono deflagrati poi su tre autobus nel centro della capitale britannica che sono stati distrutti. Si pensa ad attentatori kamikaze. Migliaia di cittadini in fuga. «Molti insanguinati» hanno detto i primi testimoni.
LE ESPLOSIONI - Il primo scoppio nella metro vicino alla stazione di Liverpool Street. Ambulanze e polizia sono sul posto. Ci sarebbero per ora almeno 50 morti e le fonti ospedaliere hanno riferito che i feriti ricoverati sarebbero almeno 300, di cui molti in gravi condizioni. Il dato dei morti è stato dato inizialmente dal ministro dell'Interno italiano Giuseppe Pisanu. Il ministro degli Interni britannico Clarke ha parlato anche di «persone con gravissime lesioni». Le esplosioni nella metro sono state almeno cinque: presso le stazioni di Aldgate, Edgware Road, King’s Cross, Old Street e Russell Square. Tutto il traffico della metropolitana di Londra è stato interrotto.
Almeno un ordigno esplosivo, non deflagrato, è poi stato trovato in una stazione metropolitana di Londra. Lo ha riferito, secondo quanto detto da testimoni, un dirigente della rete metropolitana.
Il capo della Polizia londinese, Ian Blair, ha lanciato dalla Bbc un appello alla popolazione invitandola a restare dov'è e a non chiamare i servizi di emergenza, se non per ragioni gravissime. Scotland Yard parla di una serie di attacchi coordinati come avvenuto a Madrid, l'11 marzo 2004. Secondo la Bbc il più serio indiziato come autore della serie di attentati sarebbe la rete terroristica islamica di Al Qaeda.
SOCCORSI - Mentre si stanno organizzando i soccorsi la polizia parla di diversi «feriti» che sono usciti dai vagoni della metropolitana per dirigersi verso la stazione più vicina. Testimonianze parlano di un grande, improvviso lampo di una forte esplosione e poi di un grande fumo nero che si è diffuso nei tunnel della metropolitana. La luce elettrica è venuta meno per diversi minuti.
BOMBE SU BUS - Oltre alle bombe nella metropolitana, altre 3 bombe sono esplose su altrettanti bus. Una testimone, Belinda Seabrok, ha raccontato a Sky News che ha assistito all'esplosione mentre si avvicinava a Russel Square. «Ero sull'autobus di fronte e ho sentito un incredibile bang. Mi sono girata e la metà del double decker (il bus a due piani, ndr) era esplosa».
ESPLOSIONI - «La gente è rimasta bloccata per trenta minuti, molti si sono sentiti mancare o sono stati presi dal panico», ha riferito un altro testimone alla stazione Euston della metropolitana. Le esplosioni hanno coinvolto la Circle Line della metropolitana. Le autorità hanno disposto prima la chiusura delle stazioni di King’s Cross, St Pancras, Liverpool Street, Stratford e Aldgate East e successivamente di tutta la rete della metropolitana .
MIGLIAIA IN FUGA - Le esplosioni nella metropolitana sono avvenute nell'ora di massima congestione. Migliaia di persone sono fuggite dai treni, cercando di recuperare la superficie nel minor tempo possibile. Gente rimasta intrappolata nelle vetture ha rotto i finestrini ed è riuscita così a guadagnare le vie di uscita. Tutti gli autobus diretti al centro di Londra sono stati bloccati e i passeggeri invitati a scendere.
GENTE INTRAPPOLATA - A seguito delle esplosioni ci sarebbero alcuni treni intrappolati con i passeggeri all'interno nei pressi di Edgware Road, una delle stazioni del metro di Londra.
RIVENDICAZIONE - Un messaggio su Internet la cui autenticità non è possibile verificare rivendica a nome del «Gruppo segreto della Jihad di al Qaeda in Europa» gli attentati di Londra e mette in guardia l'Italia e la Danimarca dal mantenere le truppe in Iraq e in Afghanistan. Per gli 007 italiani la rivendicazione è inattendibile.
Cuncuress, mercoledì 6 luglio 2005
DOMENICA MATTINA
ALLE ORE 11.30
SI INAUGURA LA PIAZZA CIVICA
E’ fissata per domenica 10 luglio, alle ore 11.30, l’attesa inaugurazione della piazza civica di Concorezzo. La piazza è stata di recente al centro delle polemiche per i visibili sfregi creati dall’installazione dello schermo per le proiezioni serali dei film. Pensata e concepita dall’amministrazione Bernareggi, toccherà alla squadra di Lissoni inaugurarla e per un battesimo che si tinge di rosso la sinistra cittadina ha invitato Filippo Penati, presidente della provincia di Milano, e Michele Faglia, sindaco di Monza.
Cuncuress, domenica 3 luglio 2005
NOTTE BIANCA CONCOREZZESE:
MILLE PERSONE IN PIAZZA,
BRILLA LA CACCIA AL TESORO
Si è conclusa da poche ore la prima edizione della "Notte bianca" targata Concorezzo. Con eventi limitati e orari non propriamente da nottambuli, l'esperimento è sicuramente riuscito. I cittadini e anche molti "furestè" hanno apprezzato il passeggio serale-notturno in via Libertà e De Capitani con negozi aperti, qualche stand e, in Villa Zoja, ballo liscio e cucina alpina. Fortemente voluta dal patron dei commercianti Enrico Sironi, a meritarsi la palma dell'evento clou è stata sicuramente la caccia al tesoro, che per oltre cinque ore, dalle 20 alla 1.15, ha tenuto svegli i componenti dei 29 equipaggi partecipanti. Alla fine l'hanno spuntata "Quei da Cuncuress", ovvero i fratelli Luca e Chiara Lissoni, Matteo Corizzato e Massimiliano Capitanio.